Pellegrini contro Pellegrini

Il club granata forse inquisito per le dolci notti offerte all'arbitro di Coppa Monaco-Inter 3-1 Pellegrini contro Pellegrini MILANO. L'Inter ormai sembra abbonata alle sconfitte: dopo aver perso in casa in campionato contro l'Atalanta e poi a Cremona, ieri sera è stata battuta anche a Montecarlo in amichevole. Tre a uno il risultato finale per il Monaco, con un gol iniziale di Bergkamp e poi tre di Klinsmann. Eppure quella di ieri è stata una giornata tutto sommato positiva per Pellegrini, dopo tante tribolazioni. Il presidente nerazzurro non è stato chiamato a giurare sul possesso dell'uno per cento della quota azionaria della Pefin, la finanziaria di famiglia, che da anni i due fratelli si disputano. Ernesto Pellegrini con il 51 per cento delle azioni controlla la finanziaria, ma Giordano sostiene che l'uno per cento, cioè l'ago della bilancia, gli deve essere restituito perché l'aveva affidato fiduciariamente al fratello per la gestione corrente. Il tribunale, su istanza dei legali di Giordano, aveva imposto a Ernesto Pellegrini di prestare giuramento sulla provenienza della quota in discussione. Ma ieri mattina gli stessi legali hanno revocato la richiesta «per evitare il rischio di dover procedere in sede penale nel caso si fosse verificato un falso giuramento». La causa è stata così rinviata al 22 febbraio, quando ci sarà l'udienza conclusiva. La sentenza potrà avere ripercussioni importanti sul futuro dell'Inter, il cui pacchetto azionario ò intestato appunto alla finanziaria. La «grazia» di Giordano ad Ernesto avrà il suo risvolto oggi nell'assemblea della Pefin, voluta dallo stesso Giordano per discutere della situazione economica della finanziaria. Per questi impegni il presidente non ha potuto seguire l'Inter a Montecarlo. Con Bagnoli aveva già parlato lunedì sera. «Il presidente mi stima - fa sapere il tecnico - e sono convinto che sia sincero. Con lui mi sono impegnato a far decollare l'Inter. Non sono vecchio, rimbambito e molle come vogliono far credere. Credo di poter ancora trovare il bandolo di questa intricata matassa. Mancanza di gioco e schemi? Sono cavoiate. Continuo a lavorare come se dovessi restare all'Inter altri cento anni, anche se da qui a maggio può succedere di tutto. Questa Inter può ancora salvare la stagione con le Coppe, dov'è tuttora in corsa». Nino Sorniani

Persone citate: Bergkamp, Ernesto Pellegrini, Klinsmann, Nino Sorniani, Pellegrini

Luoghi citati: Cremona, Milano, Monaco, Montecarlo