Global Bond «Barucci sfonda anche a tokyo»

Global Bond Global Bond Barucci sfonda anche a Tokyo ROMA. Successo per la prima emissione «globale» italiana in yen per un controvalore di 4500 miliardi di lire circa, chiusasi ieri mattina: il «global bond» da 300 miliardi di yen con scadenza il 20 giugno 2001 è stato collocato ad un prezzo pari al 99,98% e con una cedola del 3,5%, con una maggiorazione di 41 punti-base rispetto al coirispondente titolo di stato giapponese di riferimento. Secondo quanto ha riferito la Daiwa Europe, leader insieme a J. P. Morgan, più del 50% dell'importo è stato acquistato fuori dal Giappone. Ecco la distribuzione geografica dell'offerta (dati indicativi): 45% Giappone, 20% Asia, 25% Europa e 10% Usa. che i conti non quadrino, anche se quelli fino al 30 settembre dell'anno appena terminato sono andati meglio di quelli che si erano chiusi al termine del nono mese 1992. Il problema è ora vedere se c'è il modo di salvare la situazione disinnescando le quattro bombe che minacciano il budget del settore pubblico. Il Tesoro qualche speranza la dà e a fare da artificieri dovrebbero essere gli enti locali, che risultano i più portati a fare economia. «I quattro elementi di rischio - azzarda infatti la relazione presentata da Barucci alle Camere - potrebbero essere, almeno in parte, compensati da prelievi più contenuti da parte degli enti locali, che sembrano orientati ad un maggior contenimento delle spese». E a farci un po' di coraggio c'è anche il fatto che le entrate sono cresciute più delle spese: 7,7 per cento, contro il 5,8. Entrando nei dettagli tra le entrate sono in particolare aumentate quelle tributarie, salite dell'8,9 per cento (pari a 25 mila 102 miliardi). Sul capitolo spese, invece hanno pesato gli interessi (per il 26,9%), gli oneri per il personale (17,8%), la sanità (12,1%), le spese in conto capitale (7,8%) e l'Inps (6,8%). A coprire il fabbisogno complessivo del settore statale dei primi nove mesi del 1993 (che, al lordo, superava i 109 mila miliardi) sono stati titoli del Tesoro e prestiti esteri. Ma nei conti ci sono 12 mila 637 miliardi di Bot in meno e anche la raccolta postale è stata inferiore di 700 miliardi allo stesso periodo del '92. Vanni Cornerò 11 Antonio Fazio

Persone citate: Antonio Fazio, Barucci, Vanni Cornerò

Luoghi citati: Asia, Europa, Giappone, Roma, Tokyo, Usa