La riscossa dei tre moschettieri

Gli spadaccini del re saranno Charlie Sheen, Kiefer Sutherland e Oliver Platt Gli spadaccini del re saranno Charlie Sheen, Kiefer Sutherland e Oliver Platt La riscossa dei tre moschettieri r\ Presto in Italia con un film Disney ROMA. La Disney, non contenta dei successi raccolti con «Aladdin», ci riprova con «I tre moschettieri». Il romanzo di Alessandro Dumas che compie 150 anni, è uscito da poco nel'e sale americane e sarà presentato in Italia il 17 gennaio. A vestire gli eroici panni degli spadaccini del re, stavolta ci sono Charlie Sheen (Aramis Kiefer Sutherland (Athos), e Oliver Platt (Porthos). Il cadetto di Guascogna D'Artagnan ha volto e movenze del giovanissimo coprotagonista di «Profumo di donna», Chris O'Donnell. Richelieu è Tim Curry, Milady è Rebecca De Mornay. L'operazione targata Disney è una scommessa sul ritorno in grande stile del genere «cappa e spada», che ha fruttato grandi frutti al botteghino del «Robin Hood» di Kevin Costner. Gli ingredienti ci sono tutti: intrighi, avventure, grandi sentimenti e onore da difendere a prezzo della vita. Il film è diretto da David Loughery e ha una colonna curata da tre maestri della musica: Sting, Bryan Adams e Rod Stewart. Ma che cosa ne pensano i protagonisti, che si devono confrontare con famosi predecessori dello schermo, da Fairbanks a Kelly? Non sembrano particolarmente spaventati dalla cosa. O'Donnell, per esempio, ammette candido: «Quando mi hanno proposto la parte pensavo che i moschettieri avessero qualcosa a che fare con Zorro». I problemi casomai sono stati altri, perlomeno per Charlie Sheen. L'attore a inizio riprese aveva una tale paura dei cavalli da dover prendere i calmanti ogni volta che saliva in sella. [cr. e] Il romanzo di Dumas compie centocinquant'anni nel '94

Luoghi citati: Guascogna D'artagnan, Italia, Roma