Nuovi arresti «lettori ottici tutti d'oro» di B. Min.

Nuovi arresti Nuovi arresti Lettori ottici tutti d'oro TORINO. Un appalto di sette miliardi e mezzo per la fornitura di 24 lettori ottici alla Regione Piemonte è costato l'arresto per corruzione all'ex-presidente del consiglio regionale della Toscana ed ex-assessore alla Sanità, il socialista Paolo Benelli, 55 anni. Con lui sono finiti in manette, su ordine del gip torinese Sebastiano Sorbello, l'imprenditore pratese Romano Conti, titolare della «Centro Matic», azienda di tecnologie informatiche; Stefano Narducci, responsabile dei servizi farmaceutici della Toscana; Guido Vissicchio, dirigente della Italsiel; Giovanni Angioni, dirigente del Poligrafico di Stato e Giorgio Verdecchia, direttore generale del Consiglio sanitario nazionale. Nell'inchiesta è coinvolto anche l'ex-assessore piemontese alla Sanità, Eugenio Maccari, socialista e plurinquisito, che avrebbe «pienamente collaborato» con gli inquirenti, rivelando un accordo nazionale per la spartizione degli appalti legati alla legge, voluta dall'exministro De Lorenzo, che prevedeva la creazione in ogni Regione di un servizio di lettura informatica delle ricette mediche. Sarebbe stato l'ex-segretario amministrativo del psi, Vincenzo Balzamo, a convocare Maccari a Roma e, presente Benelli, a dargli indicazioni perentorie affinché l'appalto del Piemonte venisse assegnato alla Centro Matic. Tutti gli arrestati hanno fatto parte della commissione aggiudicatrice dell'appalto. Ampio il margine lasciato daH'«affare» per il pagamento delle tangenti: una perizia della Regione Piemonte ha permesso di stabilire che le apparecchiature della Centro Matic valgono meno della metà della cifra pattuita. A Maccari doveva arrivare una mazzetta di 305 milioni: il giorno prima venne arrestato. [b. min.]

Luoghi citati: Piemonte, Roma, Torino, Toscana