SORPRESA A DESTRA di Marcello Sorgi

SORPRESA A DESTRA SORPRESA A DESTRA NO, non è semplicemente la confusione della vigilia, il tramestio tipico di ogni fine legislatura. E neppure soltanto la disperazione del «Parlamento degli inquisiti», alla ricerca del tutto per tutto per rinviare lo scioglimento anticipato delle Camere. Dietro il tentativo, avviato ieri, di trasformare il dibattito sulla mozione di sfiducia concepita da Pannella in un voto di fiducia, che imponga al governo Ciampi di proseguire ancora un po' invece di dimettersi, c'è un obiettivo ambizioso o velleitario, secondo i punti di vista: provare a coagulare in Parlamento quella maggioranza di centro-destra che nella realtà, pur fra molti ostacoli, sta tentando di nascere per contende¬ re alla sinistra la vittoria nelle prossime elezioni. Per questo, una settimana fa, con i vecchi rituali pre-Tangentopoli - le consultazioni dei partiti a Palazzo Chigi, con tanto di dichiarazioni sorridenti all'uscita - è rinata la maggioranza a quattro, dc-psipsdi-pli. E per la stessa ragione oggi, in alternativa alla sfiducia, proporrà una risoluzione per far andare avanti il governo e spostare almeno al 10 aprile, e magari più in là, le elezioni politiche che parevano ormai scontate a fine marzo. Se Bossi, che per la verità non ha mostrato grande interesse, alla fine dovesse correre Marcello Sorgi CONTINUA A PAG. 2 SETTIMA COLONNA

Persone citate: Ciampi, Pannella