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Tecnologie modernissime per combattere la calvizie Tecnologie modernissime per combattere la calvizie Cimet: in campo i computer Misuratori elettronici del sebo, sensori che ingrandiscono il bulbo su video, microelabora ori che "Costruiscono» il trattamento personalizzato TORINO - Cera da aspettarselo. L'era dei computer non poteva essere assente dalla lotta contro la caduta dei capeli. Ma ad impegnare massicciamente sul campo le tecnologie più avanzate non poteva che essere la Carnet, la prima azienda italiana ad occuparsi di questo delicato problema. Sorta nel 1963. quando nel nostro paese la ideologia era nelle mani solo di alcuni operatori stranieri, la Cimet è stata sempre all'avanguardia sia nella ricerca scientifica dei ritrovati più adatti a combattere la calvizie, sia negli investimenti per l'acquisto delle apparecchiature di analisi più sofisticate presenti sul mercato. Quando poi arriva nel Centro per la prima visita - rigorosamente gratuita - il visitatore entra in un autentico laboratorio scientifico. Per prima cosa viene sottoposto ad un esame del sebo, il grasso naturale presente sul cuoio capelluto dalla cui quantità dipendono forfora, aridità del bulbo, caduta dei capelli. L'esame avviene attraverso un apparecchio di fabbricazione tedesca, il Sebometro, impiegato il Italia solo dalla Cimet, che misura il sebo, individuando le zone dove questo presenta valori anormali e trasferisce i dati su un display a cristalli liquidi. Il secondo esame è visivo, grazie ad una complessa apparecchiatura composta da un sensore oculare che ingrandisce fino a 180 volle la cute e i capelli, ne riporta l'immagine prima su un monitor e poi su una videostampante che riproduce fotograficamente le immagini (se ne possono fissare anche quattro su una stessa lastra) così raccolte. Quésta microcamera - la denominazione tecnica è MCC 3 COL III) e anch'esso è utilizzato in Italia solo dalla Cimet consente un esame immediato e minuzioso del cuoio capelluto, alla presenza dello slesso visitatore che così può rendersi conto in prima persona delle condizioni dei suoi capelli. 1 dati raccolti dal sebometro e dalla microcamera vengono poi forniti ad un sofisticato cervello elettronico - si chiama ETS 3000 ST ed è stato predisposto appositamente per la Cimet - che elabora i valori delle anomalie di cute, bulbo e stelo dei capelli e individua il complesso di prodotti necessari ad intervenire con un trattamento personalizzato efficace per ogni singolo caso, stampando anche l'esito della sua elaborazione su un documento esclusivo che viene consegnato a chi si è sottoposto all'esame. La tabella rappresenta l'andamento mensile, nell'arco di un anno, della percentuale di capelli «telogen», prossimi cioè alla caduta. Come si vede la punta viene raggiunta tra la fine di agosto e i primi di settembre (da M Courtois, (i. Ciland, |.F. Grollier, "Contributo allo studio della crescila e caduta dei capelli", in "Capelli e Medicina Estetica", Salus editrice internazionale, Roma, \W.Ì) L'elaboratore ETS 3000 ST predisposto in esclusiva per la Cimet