Bertinotti via libera alla «grande sinistra»

YouvMe Chiuso il congresso provinciale di Rifondazione Bertinotti: via libera alla «grande sinistra» «Sono contrario a un patto di alleanza elettorale, ma resto disponibile al dialogo con tutte quelle forze progressiste di sinistra intenzionate a fare una proposta di governo che metta al primo posto il problema dell'occupazione». Fausto Bertinotti, candidato alla guida di Rifondazione comunista a livello nazionale, non ha avuto dubbi. Chiudendo il secondo congresso provinciale del partito ha precisato: «Le sinistre sono ancora immature per governare, ma non ci si può tirare indietro di fronte all'inquietante avanzata dei movimenti reazionari. Bisogna votare al più presto perché ogni giorno che passa cresce il rischio per le istituzioni. Quando la disoccupazione, in un qualsiasi Paese, supera il 10 per cento la democrazia è in pericolo». Sala gremita all'hotel Royal in un congresso dal quale l'ex leader della Cgil esce netta- mente vincitore: la mozione di Marco Rizzo, il suo «delfino» e quasi sicuramente segretario della federazione torinese, ha avuto il 74 per cento dei consensi contro il 25 per cento degli oppositori Ferrerò e Perini (un per cento gli astenuti). Questa sera si riuniranno i 117 menbri del comitato appena eletto. Dovranno scegliere i 36 membri della nuova direzione e i 10 rappresentanti della segreteria. Fausto Bertinotti è candidato alla carica di segretario nazionale dei comunisti

Persone citate: Bertinotti, Fausto Bertinotti, Marco Rizzo, Perini