Alleanza ha perso un garante

Alleanza ha perso un garante Il filosofo non accetta pregiudiziali al tavolo per il polo progressista Alleanza ha perso un garante Vattimo lascia l'incarico, resta come militante «Non sono d'accordo, mi dimetto. Esco anche dal comitato nazionale. Resto in Alleanza democratica come militante di base». Il professor Gianni Vattimo da sabato non è più garante dell'Ad piemontese. Non condivide i «veti» posti da Barrerà contro la partecipazione di Rifondazione al cartello progressista. Ma, durante il vertice che si è svolto in Comune, quando l'ha detto ed ha chiesto a Barrerà di dimettersi dall'incarico di «osservatore regionale» si è trovato solo. Afferma il professore: «Le posizioni polemiche della maggioranza di Ad nei confronti del pds e le chiusure pregiudiziali verso Rifondazione - che Barrerà ha espresso anche in precedenti dichiarazioni a "La Stampa" - mi sembravano e mi sembrano politicamente sbagliate». La maggior preoccupazione del filosofo è tuttavia di non danneggiare Alleanza democratica in un momento delicato. «Sono anch'io convinto - dice che la questione dei rapporti tra polo progressista e vetero-sinistra di Rifondazione sia complessa e difficile, ma mi sembra sbagliato dichiararla chiusa, come fa Barrerà, prima ancora di discuterne (ripetendo e irrigidendo una posizione del comitato nazionale di Ad, divenuta nel frattempo più sfumata)». Per Vattimo Ad deve avere un atteggiamento aperto. «Mi paiono più accettabili le posizioni del segretario del pds Chiamparino. Lui dice: "Confrontiamoci sui programmi, poi decidiamo". Anche per me i pregiudizi rischiano di portarci alla sconfitta». In questa situazione il professore non si sente di condividere responsabilità di rappresentanza. «Mi pare più corretto lasciare. Se questo gesto servirà a far riflettere, meglio. Forse Ad eviterà di porre veti che poi dovrà rimangiaisi». Dino Barrerà chiede al professore di non dimettersi, anche se per ora «è su altre posizioni», e precisa: «La mia storia mi impedisce di porre veti a chiunque. Con il pds andiamo d'accordo tranne che nella normale e fisiologica dialettica, oggi, come si può notare, già troppo elettorale. E non certo a causa di mie dichiarazioni. Nel ruolo di osservatore non ho fatto altro che ricalcare le posizioni nazionali e dei circoli del Piemonte». [g. san.] Gianni Vattimo ha deciso. Resta con Ad ma come semplice militante

Persone citate: Chiamparino, Dino Barrerà, Gianni Vattimo, Vattimo

Luoghi citati: Piemonte