La Stampa - Consultazione Archivio

Abbado: la crisi non si vìnce boicottando la mia musica Rifondazione: troppi soldi per le Nozze di Figaro Abbado: la crisi non si vìnce boicottando la mia musica ROMA. Rifondazione comunista attacca Claudio Abbado, che «fa spendere due miliardi e mezzo per le sue Nozze di Figaro», in programma giovedì al Comunale di Ferrara. Ma il maestro non si scompone. Ieri ha provato tutto il pomeriggio con la Chamber Orchestra of Europe, che ha scelto Ferrara come residenza stabile a fianco di Londra e Berlino. «Questa città - dice il direttore d'orchestra - si è portata a un livello internazionale grazie anche ad iniziative culturali come la realizzazione di prestigiose mostre e l'attività di Ferrara Musica». «Personalmente - continua il maestro - sono del tutto solidale con chi segnala la difficilissima situazione economica che si è venuta a creare in Italia, ma sono altrettanto consapevole che non è attraverso la contestazione di iniziative come la nostra che si possono cambiare le cose». Abbado, chiedendo «uno sforzo maggiore nel settore della cultura», ricorda che «queste produzioni apparentemente "non necessarie" creano opportunità di lavoro per molte persone e offrono a tanti giovani la possibilità di compiere esperienze estremamente importanti per la loro formazione professionale. Queste iniziative, inoltre, arricchiscono la città attirando ad essa un folto pubblico che utilizza strutture e servizi, garantendo un introito economico non indifferente», [g. tib.] Il maestro Claudio Abbado replica alle accuse