Di Pietro indaga sul monsignore dello lor

Di Pietro indaga sul monsignore dello lor Primi esiti delle confessioni di Bisignani per l'affare Enimont e la mediazione della banca vaticana ll Di Pietro indaga sul monsignore dello lor l d Caccia al superlatitante Giallombardo: voci lo dicono morto MILANO. Anche le strade di Enimont portano allo lor, l'Istituto opere di religione. E' lì che finiscono i 90 miliardi in Cct da monetizzare, è li che va a bussare Luigi Bisignani, ex portavoce del Gruppo Ferruzzi, ex latitante d'oro, adesso detenuto nel carcere di Opera e oggi interrogato per la seconda volta dal giudice Ghitti. Facendo tesoro delle sue prime dichiarazioni, ieri pomeriggio Antonio Di Pietro si è precipitato in Lussemburgo per una serie d'indagini legate al «caso Giallombardo». Era infatti intestalo a Mauro Giallombardo, ex segretario di Bettino Craxi, ed ex-funzionario socialis'a dell'Europarlamento, latitante dal marzo 1993 (sulla sua fine circolano voci contradditorie: c'è chi dice di averlo visto a Strasburgo a novembre, chi invece lo dà per morto), il conto alla Banca internazionale del Lussemburgo (Bill, a cui sarebbero slati inviati dallo lor tra il 1990 e il '91, su indicazione del I Gruppo Ferruzzi, tangenti per 60 miliardi di lire. L'attuale presidente della Bil è l'ex-primo ministro lussemburghese, ed ex-presidente della Commissione Europea, Gaslon Thorn: Di Pietro dovrebbe incontrarlo oggi, prima di rientrare in Italia. E si toma allo lor, all'ombra di San Pietro, dove è avvenuto il «riciclaggio» della maxitangente. Gigi Bisignani porta, e chi prende? Chi è monsignor mazzetta o monsignor Montedison, come già viene chiamato? Chi era il referente all'interno delle finanze vaticane di Gigi Bisignani? Ha già parlato di lui, l'ex portavoce ora cella singola a Opera? Sì, c'è un alto prelato molto vicino alla famiglia Ferruzzi, tanto da avere unito in matrimonio Carlo Sama e Alessandra, la figlia di Serafino, il capostipite. E' monsignor Donato De Bonis. Prelato molto noto in Valicano, e non solo per quel matrimonio economico-mondano. Soprattutto perché è lui l'uomo chiave dello lor dove ha l'incarico di tenere i rapporti tra la commissione dei 5 cardinali che «gestiscono» le finanze vaticane e l'organo laico che presiede l'istituto. Indagherà Di Pietro su monsignor De Bonis? Non è facile, anche perché il prelato gode dello status di cittadino straniero, appunto il Vaticano. Gigi Bisignani, che ha deciso di collaborare totalmente con i magistrati milanesi, vuoterà il sacco anche su monsignor De Bonis? Vedremo. Per ora nel primo interrogatorio l'ex giornalista, ex piduista ed ex latitante ha solo da¬ to le coordinate delle sue rivelazioni. Si sa che parlerà di Cirino Pomicino e di quei 5 miliardi che gli ha portato e che gli hanno aperto le porte del carcere. Poi parlerà di Sama, di Cusani, di Gardini, di tutti i protagonisti della maxitangente, maxiscandalo, maxiprocesso. E lo lor? Sì, ha iniziato a parlare anche di quello, Gigi Bisignani. E la sua prima versione è già edulcorata. In sostanza l'ex portavoce avrebbe sostenuto di avere portato quella montagna di soldi, ma di non aver detto tutta la verità a chi li ricevette. Anzi, Bisignani racconta di avere inventato una scusa: siccome la Montedison in quel momento aveva rapporti difficili con tutte le banche, lo lor rappresentava un'ancora di salvezza per quell'operazione anomala. Davvero la banca vaticana ha bevuto questo racconto? Fabio Potetti Luigi Bisignani ex portavoce del gruppo Ferruzzi è in carcere a Opera

Luoghi citati: Italia, Lussemburgo, Milano, Opera, Strasburgo