Crack miliardario, domani testimone Manifattura Cuorgnè Geli in tribunale
Crack miliardario, domani testimone Crack miliardario, domani testimone Manifattura Cuorgnè Geli? in tribunale S'inizia domani a Ivrea il processo contro i tredici presunti responsabili del crack della Manifattura di Cuorgnè, che chiuse i battenti nel giugno del '92. Tra i personaggi finiti in carcere questi Giorgio e Sergio Cernati, 43 e 78 anni, padre e figlio, titolari della Cgf, una società finanziaria che aveva acquistato la Manifattura nel novembre 1989. In manette erano finiti anche Ugo Zilletti, ex vice presidente del Consiglio superiore della magistratura ed Ennio Annunziata, ex ufficiale della Guardia di Finanza. Per loro e per gli altri nove imputati l'accusa è di bancarotta fraudolenta; contestati anche i reati di falso in bilancio e distrazione di beni societari per diversi miliardi di lire. Decine i testimoni di accusa, tutti personaggi truffati da Cerniti e compagni. Tra questi Licio Gelli, l'ex gran Maestro della loggia massonica P2. Comparirà in aula, probabilmente, già lunedì mattina per spiegare come l'incontro con alcuni degli imputati, nel '90, gli causò una perdita di quasi un miliardo. Il Venerabile, però, non si è costituito parte offesa nel processo. L'indagine condotta dal procuratore Bruno Tinti ha messo in evidenza come la Cgf fosse soltanto la capofila di una serie di finanziarie fasulle, servita a raggirare centinaia di persone. Tra le truffe più clamorose quella all'istituto bancario Monte dei Paschi di Siena da cui la Cgf riuscì ad ottenere un finanziamento di 10,5 miliardi. I soldi, anziché finire nelle casse della Manifattura di Cuorgnè, vennero deviati su una finanziaria di Lecce, un'altra società del gruppo protagonista di un crack da 70 miliardi. Questi gli altri imputati: Galileo Bianchi (Roma), Giorgio Cintio (Roma, consulente di Giorgio Cerniti), Romano Delle Site (Roma, direttore generale della Manifattura), Ezio Candido (Lecce, ex presidente del consiglio di amministrazione), Achille Pastor Ris (Torino), Paolo Solinas (Roma, consigliere d'amministrazione), Augusto Soprani (Milano), Antonio Gelson Valadro (Brasile), Pier Luigi Salinas (Brescia). [l.pol.1
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