Un colpo e bruciapelo grave il commerciante

Un colpo e bruciapelo grave il commerciante Chivasso, in un negozio di elettrodomestici Un colpo e bruciapelo grave il commerciante E' finita nel sangue una rapina a Chivasso. Un bandito ha sparato a bruciapelo un colpo di pistola contro il titolare di un negozio di elettrodomestici ed è fuggito con un complice dopo aver arraffato poche centinaia di biglietti da mille. Maria Luisa Torre, 55 anni, la moglie del commerciante, ha assistito terrorizzata alla scena. Ha visto il marito crollare a terra nel sangue, e quando uno dei rapinatori le ha puntato la pistola alla gola ha consegnato quanto aveva in cassa. E' successo poco dopo le 20. Mezz'ora prima Roberto Grassone, 56 anni, che abita in via Gerbido 5, aveva salutato l'ultimo cliente. Ha chiuso la saracinesca senza però bloccarla con il lucchetto. Anche la porta d'ingresso era soltanto accostata. «Vado da un amico - ha detto alla moglie - per riparargli un neon». Maria Luisa Torre è rimasta nel retro per chiudere i conti. Grassone è tornato quasi subito. Dopo pochi istanti è squillato il campanello che segnala l'apertura della porta del negozio. Ha fatto pochi passi per cercare di capire che cosa stesse accadendo, e si è trovato di fronte due banditi con il volto incappucciato, le pistole spianate. Il commerciante non ha fatto in tempo a strillare. Un bandito ha perso la testa e gli ha sparato al petto, a non più di due metri di distanza. L'altro ha puntato la canna di una calibro 22 al corpo della moglie: «Zitta, dammi i soldi». La donna ha consegnato tremando il denaro e i due si sono volatilizzati fuggendo, probabilmente, a piedi. Un guardacaccia che abita nello stabile, Giovanni Perino, si è precipitato nel negozio impugnando a sua volta una pistola, ma non è riuscito a individuare i banditi. Ha raccolto a terra il bossolo di una calibro 22 e ha dato l'allarme ai carabinieri. Il commerciante è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Chivasso, dove l'equipe del chirurgo Fiorenzo Ballano gli ha estratto il proiettile rima¬ sto conficcato nel torace. Intanto, nel negozio di elettrodomestici, i carabinieri hanno inutilmente cercato di ottenere da Maria Luisa Torre la descrizione dei banditi. Sotto choc, balbettando e piangendo, la donna non ha potuto che ripetere: «Scusate, scusate. Ma non so com'erano vestiti, non so se erano alti o bassi. Non ricordo più nulla». [d. and.] Due banditi armati hanno rapinato l'incasso della giornata A sinistra il negozio rapinato. Maria Luisa Torre la moglie del commerciante ferito

Persone citate: Giovanni Perino, Grassone, Maria Luisa Torre, Roberto Grassone

Luoghi citati: Chivasso