LA VIRILITÀ si specchia nel bicchiere

Bagaglino LA VIRILITÀ' s! specchia nel bicchiere La birra La birra è una bevanda «bugiarda», che in qualche modo nega il suo contenuto alcolico nascondendolo in una grande quantità di acqua, e mimetizza l'azione euforizzante prodotta dall'alcol con quella calmante riconosciuta al luppolo. Chi la beve, dunque, preferendola a un bicchiere di vino o a un superalcolico, sembra esprimere una doppiezza: al tempo stesso, l'esigenza e il timore di liberare il principio fuoco-virilità e di lasciar correre liberamente i propri istinti. Il vino Chi preferisce bere vino è in generale un individuo più dichiaratamente alla ricerca del rapporto con il maschile, ossia con la virilità, il fuoco rappresentato dall'alcol. Ma i medici psicosomatici stabiliscono alcune differenze a seconda del colore della bevanda. Chi beve il vino rosso sente un grande freddo interiore e attraverso il bicchiere si riscalda e ricarica. Chi preferisce il vino bianco invece depone per la ricerca di una componente energetica più spiritualizzata, meno rude e diretta. L'amaro Siete tra quanti dine di sorseggi dopo il pranzo? non volete sol ma anche «fai L'incontro con infatti, costituis ca iniziazione pi punto attraversi verso la spiritua scenza. Più in j;i corre con tropp superalcolici p nascondere la i di una virilità pi cuperare. hanno l'abituare un amaro Sappiate che mio digerire, ■ : penitenza». l'«amarezza>/, e una simboli]• avviarsi, apla penitenza, tà e alla cononerale, chi rifrequenza ai irebbe voler borile ricerca rduta e da re-