«Cattolica non dividetevi»

«Cattolica non dividetevi» L'organo vaticano lancia l'allarme: attenti a disperdere una preziosa eredità «Cattolica non dividetevi» L'Osservatore: un'oscura offensiva ci minaccia CITTA' DEL VATICANO. Riprende quota, e voce, in Vaticano il partito dell'unità dei cattolici, che aveva scelto, dopo le elezioni amministrative, una linea di profilo basso. Cattolici, non dividetevi, e non rinunciate alla «presenza in politica che un'oscura offensiva tende a cancellare»; l'«Osservatore Romano» scende in campo in queste ore di travaglio per i fedeli dello Scudo Crociato. Lancia il suo appello, dalle colonne di «Acta Diurna», la rubrica settimanale di commento più autorevole, e non firmata. E' attribuita d'ufficio alla penna di Mario Agnes, direttore del quotidiano ufficioso della Santa Sede, ex presidente dell'Azione Cattolica, e fratello di Biagio Agnes, ex direttore generale della Rai di osservanza democristiana. Gli «acta diurna» di ieri hanno preso spunto dal messaggio di Natale del Papa agli italiani, improvvisato, e ne danno una lettura più caratterizzata in senso filo-partito cattolico. Giovanni Paolo II aveva chiuso il suo breve discorso ricordando «l'eredità degli ultimi decenni». L'«Osservatore» riprende il filo interrotto delle parole papali, per completarne il senso: «un'eredità nella quale è stato decisivo il contributo dei cattolici per la rinascita dall'abisso in cui l'aveva spinta la ventennale esperienza totalitaria. Un contributo decisivo anche per salvare il Paese dal pericolo di cadere nell'area di altre dominazioni totalitarie». E questo un argomento che è stato ripetuto più volte, in forma più o meno implicita dalle fonti ecclesiastiche, quando è stata fatta rilevare l'esistenza di un «problema etico» nel partito di maggioranza relativa. C'era il pericolo di cadere nelle mani dei comunisti. Gli «Acta Diurna» fanno l'elenco dei vantaggi goduti: «La democrazia partecipata e non succube di poteri forti; un'economia solidale, pur negli alti e basi delle diverse congiunture; la garanzia comples¬ siva di un progresso sociale senza precedenti, pur tra luci e ombre; la certezza di uno "Stato di diritto" che tragiche strategie terroristiche non sono riuscite a travolgere; tutto questo appartiene all'eredità degli ultimi decenni». L'unità politica dei cattolici, fino a un anno fa era un quasi-dogma; ma già nell'assemblea dei vescovi dello scorso maggio si è levata qualche voce perplessa, se non contraria. Ma gli «Acta Diurna» di ieri ripropongono la linea sostenuta con grande determinazione e coerenza dal presidente della Cei, il cardinale Camillo Ruini, e, sia pure con una minore visibilità esterna, spiegabile con la diversità dell'incarico, dal Segretario di Stato, il cardinale Angelo Sodano. Molti vescovi - e il card. Ruini nei giorni scorsi ha sentito molti presuli influenti sono disposti a giocare ancora la carta di un partito ispirato dai valori cristiani. Marco Tosattì

Persone citate: Angelo Sodano, Biagio Agnes, Camillo Ruini, Giovanni Paolo Ii, Mario Agnes, Ruini

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano