Tre rotative, 80 redattori

Tre rotative, 80 redattori LA NUOVA «VOCE» Tre rotative, 80 redattori ROMA. Per ora sono soltanto voci, ma rimbalzano in tutta Milano. Il nuovo quotidiano che sarebbe pronto ad accogliere Montanelli e i suoi fedelissimi - «naufraghi» volontari dai 20 anni di avventura del «Giornale» potrebbe essere edito dalla Piemmei, la società editoriale presieduta da Victor Uckrnar e guidata da Luciano Consoli. Anche se Montanelli non avrebbe finora dato alcun assenso formale, il piano operativo sarebbe già pronto. Tre rotative: a Bergamo, a Roma e a Genova; una redazione centrale a Milano, tra piazza Cavour e piazza della Scala, a 500 metri dall'attuale sede del «Giornale». E poi circa 80 giornalisti. I soci finanziatori, ancora da mettere in fila: ma, con la «griffe» di Montanelli, non dovrebbe essere difficile. Si fanno i nomi di Boroli (De Agostini), Barilla, Benetton. Più gli altri soci fondatori della Piemmei. Bassi i costi: l'organico dei tipografi dovrebbe essere ridotto all'osso. Per la pubblicità, trattative in corso.

Persone citate: Barilla, Benetton, Boroli, Luciano Consoli, Montanelli, Victor Uckrnar

Luoghi citati: Bergamo, Genova, Milano, Roma