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MAX & Co. Proteste per le lunghe attese al telefono durante le festività Pronto? Risponde Beethoven Enti pubblici con centralini lumaca Le note della «Romance» di Beethoven addolciscono l'attesa alla cornetta. Intanto i minuti passano, inesorabili: uno, due, tre. Il cittadino all'altro capo del filo ha il tempo di sprofondare con la memoria fra le nevi-spot del Vecchia Romagna. A spezzare l'atmosfera ci pensa la voce metallica della signorina Sip: «Le linee sono momentaneamente occupate...». Momentaneamente? Il cittadino si spazientisce. Ancora un minuto: sessanta interminabili secondi per arrivare alla voce, finalmente umana, dell'operatore di turno. Giusto in tempo per sapere che lo zio d'America è gii. atterrato a Caselle. Abbiamo cronometrato i tempi di risposta dei principali uffici pubblici e privati torinesi. L'indagine de La Stampa - sollecitata anche da numerosi lettori inviperiti dalle lunghe attese via cavo di questo periodo post-natalizio - comprendeva quattro telefonate: due tra le 16 e le 17, altre due tra le 11 e le 12. Fra i quattro diversi tempi, abbiamo scelto quello più lungo. Il 577.83.61, dell'aeroporto di Torino, continua a guidare la classifica della linea più sospirata. Primato scomodo, che il centralino conquistò già nel '91 in un'analoga statistica de La Stampa sui numeri bollenti della città. In quel periodo pareva addirittura non alzassero la cornetta. Oggi si decidono dopo cinque minuti. Seconda classificata nella mappa dei telefoni che squillano invano la stazione di Porta Nuova: affezionatissima, fin dall'88, al suo record di linea impossibile. Oggi, chi vuole informarsi sul rapido per Roma deve amare la musica e avere buon tempo: l'attesa offerta dalle F.S. ritmata da Jean Michel Jarre dura almeno 3 minuti. Medaglia d'argento delle linee intasate per la Motorizzazione Civile: 240 secondi prima di riuscire ad aprire bocca. Disastro via cavo per gli Uffici finanziari: 152 secondi di attesa. E la pillola del «tut a vuoto» non è addolcita neppure da uno straccio di colonna sonora. Avari di note musicali, ma prodighi di «attenda prego» pure al centralino della Rai. Il super-gettonato 8800 di via Verdi obbliga chi lo compone a un'attesa media di un minuto e mezzo. Migliorati, invece, i tempi di attesa imposti da Comune, Amiat e diversi altri enti torinesi. La risposta più fulminea? Arriva dai centralini dell'azienda Trasporti e dall'Usi 1: appena un secondo per dire «pronto». Incredibile. Emanuela Minucci L'ATTESA ALL'APPARECCHIO 1 ] Le cifre si riferiscono al tempo massimo di attesa, espresso in secondi, su quattro telefonate: due tra le 16 e le 17, due tra le 11 e le 12. ENTE NUHER0 1991(1] 1994 [1] AER0P0RT0 5778361 n.r. 302 FERR0VIE 56133333 1 02 243 MOTORIZZ. CIVILE 8980933 7 3 240 UFFICIFINANZIARI 55871 70 1 52 : RAI 8800 4 0 81 OSPEDALE MOLINETTE 66251 38 45 REGIONE PIEMONTE 432111 9 40 VIGILIURBANI 26091 5 37 COMUNEDI TORINO 57651 66 30 CARABINIERI 112 30 28 OSPEDALE MAURIZIANO 50801 16 26 SOCCORSOACI 116 13 25 PR0WE0IT0RAT0 4345600 240 22 POUZIA 113 32 21 PREFETTURA 55891 4 20 POUZIA STRADALE 541633 8 20 PROCURA REPUBBLICA 530041 72 1 8 ITALGAS 23951 5 15 LASTAMPA 65681 35 7 RACCOLTA RIFIUTI 2223111 12 7 OSP. REGINA MARGHERITA 69271 8 6 OSP. GIOVANNI BOSCO 23991 10 5 FIAT 6661111 4 4 ALITALIA 5769 3 0 3 ALBERGO TURIN PALACE 5625511 9 3 SIP SERVIZIO12 12 6 3 AZIENDATRASPORTI 576A\ 24 1 USL 57541 50 1