Morto il fisico Occhialini
Cronache Sfiorò il Nobel Morto il fisico Occhialini A fine anno è mancato Giuseppe Occhialini, noto fisico italiano, professore a Milano e sin dal 1958 Accademico dei Lincei. Era da tempo in cura presso un ospedale di Parigi. Nato a Fossombrone nel 1907 Occhialini fu ingegno vivace e creativo e protagonista di alto livello nella fisica sperimentale delle particelle elementari. A lui si devono contributi fondamentali nella ideazione e sviluppo delle camere a nebbia di Wilson comandate da contatori, a quel tempo strumento essenziale per analizzare la radiazione cosmica. Occhialini ha sviluppato inoltre la tecnica delle emulsioni fotografiche nucleari. La prima di queste tecniche fu usata al Cavendish Laboratory in collaborazione con P. Blackett e C. Anderson nella scoperta del positrone (1933), l'antiparticella dell'elettrone. La seconda servì per scoprire, in collaborazione con C. Powell, il mesone pi greco. Per ironia del fato solamente Blackett, Anderson e Powell ricevettero il premio Nobel. Occhialini ha dunque sfiorato il Nobel per ben due volte e per questa ragione a Milano circolava fra i suoi studenti la battuta «Se vuoi avere il premio Nobel mettiti a lavorare con Occhialini: lui non l'avrà ma tu certamente sì!». La sua attività si svolse in prevalenza all'estero, per motivi politici trascorse infatti gli anni della guerra in Brasile. Non amava parlare in pubblico e teneva lezioni in un incomprensibile gergo italo-inglese. Un vero disastro erano gli esami a cui sottoponeva gli studenti, si narra che passasse con estrema disinvoltura da domande sugli ultimi risultati ottenuti nella sua ricerca a banali domande da liceo. Appassionato speleologo si prodigò valorosamente quando nel 1954 accadde un incidente mortale ad uno dei membri di un gruppo che esplorava la grotta di Pierre St-Martin nei Pirenei. Occhialini ha lasciato un ricordo indelebile tra i suoi allievi e colleghi non solamente per le sue conoscenze tecniche ma anche per la sua vivace personalità. Non era un teorico ma era dotato di un istinto infallibile nel costruire apparecchiature che funzionavano. Con lui la Fisica italiana perde uno dei suoi protagonisti più illustri e la memoria storica di un periodo irripetibile. Tullio Regge
Luoghi citati: Brasile, Fossombrone, Milano
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Una festa studentesca all'insegna dell'arie
- Tre marti sulle strade del Canavese
- L'avvenire dei grandi idrovolanti
- Alessandria e Provincia Sabato 14 Maggio 1994 al 35
- 9
- Cinquant' anni di cinema e d'amore
- «Azzorre, colpa solo dei piloti»
- Paola di Liegi in Versilia
- Paola e Alberto di Liegi in vacanza
- Una serie di gravi e mortali incidenti
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Martine inghiottita dalla notte
- 24 novembre 1986
- Eletta miss Italia '72 Ú veneta e ha 18 anni
- I'industriale insidiava i ragazzini: arrestato
- Dieci giorni fa, appena uscito dal carcere, era venuto per uccidere
- La Juventus decide stamane la formazione per Padova
- Gli ultimi istanti di Elena
- Alla ricerca di una piste par scoprire il naseondif lia
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- Uccisa con ventidue coltellate
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- L'orrenda visione nella sala della Banca
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy