La Stampa - Consultazione Archivio

Il truffatore è riuscito a farsi aprire la porta Il truffatore è riuscito a farsi aprire la porta Deruba anziana in casa «l'un controllo del gas» Si è presentato alla porta di casa con atteggiamento gentile e convincente, qualificandosi come un impiegato dell'Italgas. La signora Assunta Folis, 89 anni, quando lo ha visto dallo spioncino di casa - un alloggio di corso Unione Sovietica 87 - gli ha chiesto di mostrare un tesserino, ma poi le parole sono bastate per farsi aprire e quel pezzo di carta visto dallo spioncino è tornato in tasca, senza ulteriori controlli. Due chiacchiere, qualche domanda sul consumo di gas e poche delucidazione sul pagamento delle bollette. Tra una parola e l'altra l'uomo si è fatto dire dove la donna, in quel momento sola in casa, custodiva i risparmi. Poi ha distratto la pensionata ed è scappato con la borsa in cui erano nascosti 30 milioni. Purtroppo ad Assunta Folis non è rimasto che sporgere denuncia ai carabineri, che si sono messi subito al lavoro nel tentativo di risalire all'autore del furto. «Ci troviamo periodicamente di fronte a questi raggiri - spiegano i militari ma non possiamo che ripetere la solita raccomandazione: non aprite mai la porta se non siete più che sicuri di chi è davanti a voi. Diffidate soprattutto di chi arriva senza avvisare». L'ennesimo raggiro ai danni di un anziano è successo l'altro pomeriggio. Ieri la donna, ancora spaventata dall'episodio, spiegava al telefono: «Adesso non apro più a nessuno la porta di casa, chiunque sia. Sono spaventata, chiunque lo sarebbe». Ancora una volta la fiducia è stata tradita e il ladro è riuscito a impadronirsi di un discreto malloppo fingendosi un impiegato dell'Italgas. Ma la cronaca cittadina è affollata anche di falsi ispettori del lavoro, letturisti dell'Enel o volontari di associazioni inesistenti. [g. bra.]