Ucciso dall'amante della moglie

Moncalieri, l'uomo sorprende la coppia e il rivale gli spara credendolo armato Moncalieri, l'uomo sorprende la coppia e il rivale gli spara credendolo armato Ucciso dall'amante della moglie Dopo anni di sospetti si era deciso ad affrontare Valtro L'assassino: «Aveva la mano in tasca, ho avuto paura» Divorato dal sospetto e sconvolto dalla gelosia, ha voluto affrontare il presunto amante della moglie. Si è presentato a casa del rivale e i suoi sospetti sono diventati certezza. Ha urlato e minacciato. Ma Walter Magliacane, 44 anni, via Montegrappa 5, gommista di Moncalieri, ha avuto la peggio: è morto ucciso da un colpo di pistola sparato al cuore. Magliacane, molto conosciuto nell'ambiente dei rally per essere uno dei maggiori sponsor e fornitore di pneumatici, ieri verso le 16 era andato a cercare la moglie Giovanna, 44 anni, a casa di Antonio Sergi, 49 anni, impiegato al centro contabile del San Paolo a Moncalieri ed ex collega della donna. Giunto al primo piano di strada Carignano 29, Walter si è scagliato sull'uscio intimando al rivale di aprire: «Lo so che mia moglie è U con te, fammi entrare». Al rifiuto sono partite le minacce: «Se non apri ti ammazzo». Sergi a quel punto, spaventato e credendo Magliacane armato, ha fatto allontanare la donna in un'altra stanza e ha telefonato ai carabinieri. Poi ha preso da un cassetto la sua Colt 38 special memore delle parole dell'amante («Se Walter ci scopre, ci ammazza») e ha affrontato il marito geloso. «Ho visto che teneva la mano in tasca, credevo fosse armato». Non era vero ma la pistola ha fatto fuoco. Una sola volta. Il proiettile ha raggiunto il cuore del gommista. Magliacaivj si è accasciato senza un gemito e una pozza di sangue si è allargata sul pianerottolo. Pochi attimi e in strada Carignano sono piombate le radiomobili dei carabinieri. I militari hanno trovato Antonio Sergi con ancora la pistola in pugno, lo sguardo perso sul cadavere. «Vi aspettavo» ha mormorato. Dietro di lui Giovanna. La loro relazione durava da tre anni, da quando i due lavoravano insieme all'Istituto San Paolo di Moncalieri. Giovanna si era separata dal marito nell'83. Ma un paio di anni dopo avevano deciso di tornare a vivere insieme, soprattutto per Federico, il loro unico figlio, che oggi ha 18 anni. Tutto sembrava essere tor¬ nato alla normalità. Ma la vita della coppia scorreva tranquilla solo apparentemente. Nel '92 Giovanna Magliacane inizia la relazione con il collega Antonio Sergi, e la continua una volta andata in pensione. Una doppia vita che non pote- va non suscitare i sospetti del marito. La coppia era tornata dalle ferie pochi giorni fa. «Stamattina - racconta un'inquilina di strada Genova 265, dov'è l'officina di Magliacane - ho visto il signor Walter e il figlio lavorare insieme». La tragedia nel pomeriggio quando la donna si allontana da casa per raggiungere l'amante che non vede ormai da parecchi giorni. Cosa spinge Walter Magliacane ad agire proprio ieri pomeriggio non si sa. L'uomo, evidentemente convinto di scoprire la coppia nell'alloggio del rivale, lascia il figlio nell'officina e si dirige nel condominio di strada Carignano. Varca il cancelletto che immette nel giardino e sale al primo piano. Poi le urla, le minacce e il colpo di un'arma da fuoco. Massimiliano Peggio Giacomo Bramardo tti si era deciso ad affrontare Valtro a la mano in tasca, ho avuto paura» fatto fuoco. Una sola volta. Il proiettile ha raggiunto il cuore aspettavo» ha mormorato. Dietro di lui Giovanna. va non suscitmarito. La codalle ferie pocmattina - raccdi strada Genoficina di Maglsignor Walterinsieme». La tragediaquando la doncasa per raggche non vede giorni. Cosa spingene ad agire progio non si sa. mente convincoppia nell'al Foto grande: il pianerottolo dove si è consumata la tragedia A fianco da sinistra Antonio Sergi l'assassino e Walter Magliacane la vittima Sotto Giovanna Magliacane

Luoghi citati: Moncalieri, San Paolo