Francoforte, si manovra su tutti i fronti

Francoforte, si manovra su tutti i fronti Si prepara un autunno di novità: fuochi d'artifìcio dell'industria dell'auto per il salone tedesco Francoforte, si manovra su tutti i fronti Dalla Renault Mégane alla Volvo S4 e alla nuova Ford Fiesta IMPULSO Ai MERCATI SE la Fiat mette in pista Bravo e Brava, la Renault risponde con la Mégane. In Europa la battaglia nel segmento C si fa incandescente. Mentre di B & B si sa già tutto, la Casa francese in questi giorni è partita con le anticipazioni «ufficiali», in attesa della presentazione ai media agli inizi della prossima settimana a Barcellona e di quella al pubblico in occasione del Salone di Francoforte (14 settembre). Anche la Renault sceglie vie originali per la Mégane, nel tentativo di superare il vecchio concetto di gamma che si sviluppa intorno a un modello-base. «Noi - dicono a Parigi - offriremo una famiglia completa di vetture per rispondere ai gusti della clientela». E, allora, sotto con cinque modelli, due subito e altri tre nel giro di un biennio. Al debutto la coppia formata dalle Mégane Coach e Berlina, cui seguiranno una monovolume, una berlina a 4 porte (diciamo una tre volumi) e un cabriolet. «Vetture - spiegano ancora in Renault - che si differenziano per spirito, personalità estetica, tecnica e filosofia». La Coach, non fatevi ingannare dal nome, è in realtà un coupé quattro posti compatto e dinamico. «E' la nostra interpretazione del concetto Gran Turismo» dicono i tecnici francesi. Le motorizzazioni previste sono tre, naturalmente tutte a benzina: 1600-90 Cv, 2000-115 Cv (anche con trasmissione automatica) e 2000 16 valvole-150 Cv. E tre i livelli di allestimento. Prezzi, in Francia, a partire da 100 mila franchi. La Berlina è una due volumi e mezzo, con 4 porte e un ampio portellone posteriore. In listino quattro motorizzazioni a benzina e due a gasolio: 1400-70 Cv, 140075 Cv, 1600-90 Cv (disponibile anche con cambio automatico) e 2000-115 Cv; 1900-65 Cv, 1900 turbo-95 Cv. Anche in questo caso tre livelli di finizioni. Sempre in Francia, la versione di base, definita Eco, sarà posta in vendita (a partire dal 15 novembre, insieme con la Coach) al prezzo, come suol dirsi, d'attacco di 80 mila franchi. La nuova famiglia Mégane, finora conosciuta con la sigla di progetto (X64), è destinata a sostituire la R 19, che era nata nel 1988. «Il design della Mégane - sottolineano a Parigi - non si ispira a nessun modello esistente. In particolare, abbiamo voluto distaccarci nettamente dagli stilemi emersi negli ultimi anni con la scuola giapponese». Guerra, insomma, alla banalità e alle auto tutte simili. Ma i fuochi d'artificio a Francoforte saranno su tutti i fronti: basti pensare che, oltre a Bravo e Brava e alla Mégane, debutteranno anche le nuove edizioni delle Ford Fiesta, Opel Astra, Bmw Serie 5, la Nissan Almera e la Peugeot 406. E nel segmento delle berline di classe media verrà presentato l'inedito modello S4 della Volvo, di cui ora vengono diffuse le prime immagini. «La S4 - dicono alla Volvo - è la prima di un'ampia gamma di modelli. Nel prossimo quinquennio presenteremo un'auto completamente nuova ogni anno, il che ci permetterà di raggiungere nel Duemila l'obiettivo di mezzo milione di vetture all'anno». La sfida è rivolta soprattutto ai costruttori tedeschi: Audi, Bmw e Mercedes. In questo quadro la Volvo ha deciso di rivoluzionare l'attuale sistema di denominazione dei suoi modelli. «Una lettera - spiegano gli svedesi - identificherà il tipo di modello e un numero il posizionamento dello stesso all'interno della nostra gamma». Le prime tre lettere sono S (Saloon o berlina di tipo classico), F (Flexible o flessibilità di uso) e C (Coupé-Convertible). Ecco, allora, la Volvo S4, una tre volumi inizialmente con motore due litri di 140 Cv, frutto del pro- getto V40, realizzato insieme con la Mitsubishi in Olanda. A fine anno arriverà la versione due volumi e mezzo (F4) mentre nel 1996 sarà presentato un cabriolet elaborato sul pianale dell'attuale 850 (C7), in commercio dal '97. Per la Volvo una nuova politica industriale e commerciale. La Fiesta, infine. «Abbiamo puntato - dicono i manager dall'Inghilterra - a creare nuovi standard nel campo delle compatte». La nuova edizione della berlina uscita nell'89 si affiancherà all'attuale, che si chiamerà Fiesta Classic, e proporrà, come elemento di forza, una inedita serie di motori plurivalvole (prima un 1200-75 Cv e poi un 1400-90 Cv). La gamma europea comprenderà anche il noto 1300-60 Cv, rinnovato e battezzato Endura-E, e il 1800 Diesel (60 Cv). Il design delia nuova Fiesta si ispira a quello della precedente versione, ma la carrozzeria racchiude contenuti diversi, con miglioramenti e affinamenti in tutti i campi, in particolare nella sicurezza e nel rispetto dell'ambiente. Michele Fenu Ai Salone di Francoforte l'industria dell'auto farà debuttare un gran numero di importanti novità in ogni settore di mercato. A lato, la Renault Mégane berlina: sarà posta in vendita in Francia da metà novembre; sopra, la Volvo S4, vettura prodotta in Olanda nell'impianto di Born in collaborazione con la Mitsubishi: sarà il primo di una serie di inediti modelli della Casa svedese Sotto, la nuova edizione della Fiesta, che disporrà di motorizzazioni plurivalvole costruite nell'impianto Ford di Valencia, in Spagna

Persone citate: Audi, Born, Brava, Eco, Michele Fenu, Opel Astra, Valencia