«La Williams favorita e Ferrari competitiva»

FI, pronostico di Berger per Monza FI, pronostico di Berger per Monza «La Williams favorita e Ferrari competitiva» Ma ieri nei test problemi ai motori Fiorio con un suo team nel 1996? MONZA. Moria di motori ieri nell'autodromo nazionale. La pista ancora piena di sabbia, le foglie portate in massa da un gran vento (e forse anche il lungo rettifilo che si fa tutto con l'acceleratore a fondo e nel quale si raggiungono i 330 orari) hanno reso dura la vita ai team impegnati nei test che precedono il Gran Premio d'Italia della prossima settimana Prima si è fermato Alesi con i radiatori intasati e l'acqua bollente che zampillava, poi Frentzen con la Sauber-Ford e infine Berger con l'altra Ferrari. A dire il vero il propulsore montato sulla vettura dell'austriaco era anche «stanco», avendo percorso più di 500 km, un limite per la Formula 1. Così le prove, per il momento, hanno assunto un significato relativo, anche se tecnici e piloti hanno potuto comunque assumere dati importanti per le prime regolazioni degli assetti e sull'aerodinamica. Probabilmente domani (oggi al posto di Berger ci sarà Latini) toccherà ad Alesi collaudare il 12 cilindri ultima versione potenziata e migliorata, magari con la simulazione di una gara. Sempre che la pista si ripulisca (il francese ieri è anche uscito di pista due volte, sempre a causa dell'asfalto scivoloso) e che la metorologia volga al bello. Intanto Gerhard Berger, benché più volte sollecitato, non non ha ancora voluto parlare del suo futuro, del possibile rinnovo di contratto con la Ferrari, ma in compenso ha fatto una battuta, con una previsione buona per i tifosi: «Nel Gran Premio primo sarà Alesi e io secondo». Il trentaseienne pilota ha parlato bene del circuito rinnovato: «La pista va molto bene, peccato - ha detto - che per il momento ci sia ancora molta sporcizia lungo il tracciato. Se si esce dalla traiettoria diventa difficile governare la vettura». L'austriaco è stato protagonista di un sigolare incidente: il musetto della sua monoposto ha urtato contro un uccello e il pilota si è dovuto fermare. E' stato necessario cambiare il musetto che si era bucato e ripulire la vettura. Poi, facendo una previsione sulla gara di domenica prossima, Berger ha aggiunto: «Nelle attuali condizioni la Williams è favorita ma anche la Ferrari avrà buone possibilità, senz'altro migliori che non in Belgio». Non ha voluto dare indicazioni sul '96 neppure Frentzen, il tedesco della Sauber: «Io ho deciso, ma non ho ancora firmato». Forse va alla Benetton. La giornata della Ferrari è stata anche costellata da applausi e cori a scena aperta del pubblico che continua a parteggiare per Alesi. Un gruppo di ragazzi, profughi bosniaci, che sono attualmente ospitati dalla Caritas di Monza nel Bergamasco, hanno incontrato il francese e si sono fatti fotografare con lui. E, sulle tribune, è comparso un nuovo striscione: «Jean ti seguiremo ovunque tu vada, sei un mito». Si ò visto anche Cesare Fiorio. 11 quale ha parlato dell'ipotesi della Fia di far correre il prossimo anno tre vetture per scuderia. Anzi, sembra che sia intenzionato a mettere in piedi un proprio team per gestire una di queste monoposto. Intanto ieri Prost ha fatto i primi giri di prova a Silverstone con la McLaren. Ma solo a metà settembre avranno inizio veri test cronometrati. Ir. m.] Berger punta molto sul G.P. d'Italia

Luoghi citati: Belgio, Bergamasco, Italia, Monza, Silverstone