Agassi & Sampras: eccoci
Us Open, facile esordio per i due pretendenti al titolo Us Open, facile esordio per i due pretendenti al titolo Agassi & Sampras: eccoci Avanzano anche Pesco e Bandone NEW YORK. Entrano finalmente in scena agli US Open i due idoli del pubblico americano Andre Agassi e Pete Sampras, che a detta di molti si troveranno di fronte per la finale. Ma a catturare l'attenzione degli spettatori di Flushing Meadow ci hanno pensato due svedesi, la rivelazione dell'anno Thomas Enqvist, che dalla 60a posizione del ranking mondiale all'inizio dell'anno è passato alla 9a, e il grande veterano del circuito Mats Wilander. I due hanno superato il primo turno sconfiggendo entrambi in cinque set rispettivamente Marcelo Rios e Steve Campbell, in quelli che sono stati senza dubbio i due incontri più spettacolari visti fino ad ora. Agassi non ha avuto alcun problema con Bryan Shelton, che pure non era avversario da sottovalutare. «Sono molto soddisfatto - ha detto il Kid di Las Vegas dopo aver ottenuto la sua 21a vittoria consecutiva infliggendo un triplice 6-2 al rivale -. So giocando il miglior tennis della mia carriera sul cemento». Ha risposto suo modo Pete Sampras, che ha distrutto il brasiliano Fernando Meligeni con il punteggio di 6-0, 6-3, 6-4. Sampras ha stupito il pubblico per una spericolata volée in tuffo eseguita nell'ultimo game della partita, ad incontro ormai vinto: «Questi sono gli US Open - ha dichiarato - e io sono pronto a fare qualunque cosa per vincerli. L'ho già fatto e non vedo perché non posso ripetermi». A dare spettacolo ed emozioni ci hanno pensato i due svedesi. Enqvist, che quest'anno sul cemento ha un invidiabile record di 18 vittorie e 4 sconfitte, ha dovuto attendere il tie-break del quinto set per aver ragione di Marcelo Rios, il quale ha avuto anche un match point. «E' una sensazione fantastica - ha dichiarato lo svedese - vincere una partita al quinto set. A ripensarci mi sono veramente divertito». E anche gli spettatori, specie quelli che hanno assistito al match fra Wilander e Campbell. Il trentunenne svedese s'è trovato sotto per due set a uno e un break di ritardo nel quarto set, ma con la sua grande esperienza è riuscito a capovolgere una situazione che sembrava disperata. «Quando mi sono trovato in difficoltà ho capito che volevo vincere a tutti i costi», ha detto l'ex numero uno al mondo. Tra gli azzurri passa al secondo turno Stefano Pescosolido che dopo aver sofferto il ceko Jiri Novak, a cui ha lasciato il primo set, ha ritrovato con l'andare del match la misura dei colpi ed ha portato a casa l'incontro in quattro set con il punteggio di 26, 6-3, 6-4, 6-1. Buone notizie anche da Natalia Baudone che con un secco 6-2, 6-4 elimina la favorita Kyoto Nagatasuka, numero 30 della classifica mondiale. Ora l'azzurra se la vedrà con l'austriaca Barbara Paulus, che a sorpresa ha eliminato Iva Majoli. Nulla da fare invece per Pozzi travolto da Chang e per la Cecchini con Jana Novotna. Il campo centrale di Flushing Meadow ha assistito ad un incontro particolare tra Thomas Muster, che sul cemento non è molto a proprio agio, e l'americano Luke Jensen, doppista, che si definisce giocatore rock and roll per i suoi modi di avanspettacolo. Muster non ha avuto problemi particolari chiudendo l'incontro con il punteggio di 7-6, 63, 6-0. Luke è il fratello di Murphy, il giocatore che si è eclissato durante il torneo di Wimbledon, e si è accattivato le simpatie del pubblico per il suo atteggiamento a dir poco eccentrico. Jensen ha incominciato l'incontro con una maglietta da football americano con il numero 42 sulla schiena, numero che appartiene al suo idolo Ronnie Lott, ex stella dei San Francisco 49ers. Inoltre l'americano ha costantemente variato il servizio, servendo sia con la destra che con la sinistra. «Sono molto contento di quello che ho fatto - ha detto al termine Luke Jensen -. E' già un successo essere qui ed ora mi preparerò per gli incontri di doppio». Simone Sandri Andre Agassi, numero I del tennis, ha ottenuto la 21a vittoria consecutiva
Luoghi citati: Las Vegas, New York, San Francisco
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