Ancora Roberto Carlos e l'Inter va avanti

Ancora Roberto Carlos e l'Inter va avanti Ancora Roberto Carlos e l'Inter va avanti VENEZIA DAL NOSTRO INVIATO Roberto Carlos, con un «golazo» alla brasiliana, spinge l'Inter negli ottavi di finale di Coppa Italia dove affronterà il Fiorenzuola che ha clamorosamente eliminato il Toro. Ottavio Bianchi deve rinunciare a Delvecchio, impegnato con la Nazionale militare, e a Massimo Paganin infortunatosi nell'ultimo allenamento. Però, le alternative non mancano all'Inter e l'allenatore schiera una formazione dal tasso tecnico nettamente superiore ad un Venezia privo del portiere Mazzantini, sostituito dal «primavera» Roma, di Barollo e Pellegrini rimpiazzati da Fogli e Cerbone. Come nell'amichevole di due settimane fa, persa di misura per un gol di Ganz, I lagunari cercano di colmare il «gap» con grande impegno, pressing asfissiante e agonismo. Devono anche farsi perdonare la sconfitta casalinga nel debutto in campionato con l'Avellino di Zibì Boniek e l'Inter è costretta a soffrire. La prima parata è di Pagliuca (10') su un destro al volo di Pittana. Una gelida tramontana com- plica i contropiede veneziani azionati dall'ex torinista Scienza per Provitali e Cerbone: Fresi, un libero di classe, pilota con autorevolezza la difesa a cinque nerazzurra. E solo su una mischia, susseguente a calcio piazzato, Scienza procura un altro brivido a Pagliuca calciando di poco a lato. Rifiata il Venezia, dopo una mezz'ora tiratissima, e l'Inter esce dalla morsa e Ganz, in rovesciata, lambisce la traversa. Poi una punizione-bomba di Roberto Carlos finisce in gradinata, sottolineata da una bordata di fischi. Poi, una rasoiata di Benny Carbone scuote l'esterno della rete. Allo scadere, Roma compie la prima, miracolosa parata su un'incornata ravvicinata di Ince ben servito da un tagliatissimo corner di Roberto Carlos. Tutta qui l'Inter del primo tempo con Ganz e Carbone senza adeguati rifornimenti e con i tre stranieri, Ince, Zanetti e Roberto Carlos ben bloccati dall'organizzazione tattica di Pippo Marchioro. Al 7' della ripresa, Bianchi decide di togliere Dell'Anno e inserire Fontolan per dare maggior peso ad un attacco troppo leggero. E dà a Berti, che aveva giocato decentrato sulla sinistra, la licenza di inserirsi in zona-tiro. Lo spostamento di BerU apre un corridoio a Roberto Carlos che al 17' esplode un missile parato da Roma. Il Venezia subisce e, in uno dei rari capovolgimenti di fronte, un centro basso è respinto in extremis da Bergomi. Sullo scampato pericolo, l'Inter costruisce l'azione vincente 81^24'. Da Carbone a Roberto Carlos che da una ventina di metri centra il «sette» con un bolide diagonale imparabile. L'Inter legittima il vantaggio sfiorando il raddoppio con Berti il cui colpo di testa veniva respinto sulla linea da Zanutta. Nel finale la fortuna dà una mano all'Inter. Prima Cerbone manca l'impatto con il pallone davanti a Pagliuca, poi la traversa respinge un sinistro di Provitali (37') e Ince e Roberto Carlos sventano sulla linea due gol fatti di Cerbone e Pittana. Bruno Bernardi Venezia: Roma; Filippini, Pa van, Zanutta, Tramezzani; Zironelli, Scienza, Pittana, Fogli; Provitali, Cerbone. Inter: Pagliuca; Zanetti, Bergomi, Festa, Fresi, Roberto Carlos; Berti; 47' st M. Paganin), Ince, Dell'Anno; 7' st Fontolan); Ganz; 27' st A. Bianchi), Carbone. Arbitro: Braschi. Reti: st 24' Roberto Carlos. Spettatori: 8.000.

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