«Traditi dall'Europa sui test atomici»

Le Figaro: i Verdi nascondono fondi neri. A Mururoa la Marina francese tallona la flotta ecologista Le Figaro: i Verdi nascondono fondi neri. A Mururoa la Marina francese tallona la flotta ecologista «Traditi dalPEuropa sui test atomici» Juppé attacca gli alleati, accuse a Greenpeace PARIGI. Il primo ministro francese Alain Juppé si è detto «scandalizzato di vedere in seno all'Unione europea condurre alcune campagne di boicottaggio» dei prodòtti francesi «totalmente contrarie a tutte le regole dell'Unione, che dovrebbe riunire Paesi amici». Secondo Juppé, intervistato dalla rete televisiva «Tf-l», le ragioni della «grande mobilitazione» contro gli esperimenti nucleari, che - ha detto sono di una «innocuità totale per l'ambiente e le popolazioni», derivano in parte da «riserve mentali o poste in gioco commerciali». Interrogato sulla «sfida» tra la marina militare francese e i militanti di Greenpeace al largo di Mururoa, il premier ha risposto: «Abbiamo sul posto un dispositivo di navi della marina nazionale che farà rispettare il divieto (di ingresso nelle acque territoriali, ndr), e lo faremo con misura e senza cercare lo scontro». Un attacco a Greenpeace è stato portato ieri da «Le Figaro». Il quotidiano francese scrive che l'organizzazione ambientalista «è una potente multinazionale e dispone anche di fondi neri per più di 73 milioni di dollari». Le Figaro spiega che 73,9 milioni di dollari sono stati «depositati nelle banche di alcuni paradisi fiscali su conti numerati conosciuti solo a tre dirigenti dell'organizzazion». Il vertice di Greenpeace, spiega il quotidia¬ no ha «nascosto» questa ingente somma per proteggersi contro eventuali sanzioni finanziarie. Intanto, equipaggiate di tutto punto, e affiancate dalle prime imbarcazioni della flottiglia di sostegno arrivate in zona, le navi di Greenpeace sono ormai a ridosso della zona di esclusione attorno all'atollo di Mururoa. Ma per ora evitano «sconfinamenti». La guerra tra Parigi che a partire da venerdì potrebbe dare il via ai test fino al mese di maggio '96 - e i militanti ecologisti - che vogliono impedirli per il momento si svolge a colpi di conferenze stampa, nelle quali, da Tahiti, la Francia e Greenpeace esprimono punti di vista opposti sulla pericolosità degli esperimenti. Non lontano dalle coste degli atolli di Fangataufa e Mururoa invece si susseguono per ora so- lo le «esercitazioni» degli ambientalisti a bordo della «Rainbow Warrior II» e di altre due navi di Greenpeace, il veliero «Vega» e il rimorchiatore «Mv Greenpeace», e vengono messe a punto strategie d'azione. I gommoni e l'elicottero «Tweety» (nome inglese del canarino di Gatto Silvestro) ieri hanno fatto la spola per tutta la giornata tra la «Rainbow Warrior» e il rimorchiatore. Questi incrociano a una certa distanza dalle acque territoriali della Polinesia francese, mentre più vicino al limite, osservata in cagnesco da unità militari di Pari¬ gi, naviga «Vega», affiancata dalla danese «Bifrost». La base logistica della flottiglia è l'«Mv Greenpeace». Le altre imbarcazioni che hanno aderito all'iniziativa di Greenpeace stanno giungendo alla spicciolata. Sabato salperanno con destinazione Mururoa anche 35 deputati australiani, che raggiungeranno così sette colleghi giapponesi e circa 20 convenuti da vari Paesi europei. Le decine di giornalisti, cameramen e fotografi che non sono per mare al largo di Mururoa, ma attendono notizie a Papeete, sull'isola di Tahiti. Sono 2400 gli scienziati di tutto il mondo - tra cui 1300 francesi e 400 italiani - che hanno firmato un appello a Chirac in cui si chiede di sospendere gli annunciati test nucleari, il cui inizio ufficiale è fissato per l'I settembre. Un grido di allarme arriva dal vulcanologo francese, Pierre Vincent: il gigantesco, vulcano sommerso - afferma potrebbe franare per la pressione delle esplosioni atomiche, provocando forti terremoti ed una gigantesca onda di maremoto. di maggio '96 - e i militanti ecologisti - che vogliono impedirli per il momento si svolge a colpi di conferenze stampa, nelle quali, da Tahiti, la Francia e Greenpeace esprimono punti di vista opposti sulla pericolosità degli esperimenti. Non lontano dalle coste degli atolli di Fangataufa e Mururoa invece si susseguono per ora so- dalle acque territoriali della Polinesia francese, mentre più vicino al limite, osservata in cagnesco da unità militari di Pari¬ I arriva dal vulcanologo francese, Pierre Vincent: il gigantesco, vulcano sommerso - afferma potrebbe franare per la pressione delle esplosioni atomiche, provocando forti terremoti ed una gigantesca onda di maremoto. ^...~.< . - *sf3f« jSi ■ >r;ijy; #s hHH Il premier francese Alain Juppé In basso il Rainbow Warrior braccato da un'unità francese

Persone citate: Chirac, Gatto Silvestro, Pierre Vincent, Vega

Luoghi citati: Francia, Parigi