Cantarella: la Fiat cresce di Renzo Villare

Cantarella; la Rat cresce Cantarella; la Rat cresce «Più vendite, fatturato e redditività» prodotti e sui mercati, allargamento e consolidamento della nostra presenza internazionale, servizi per i clienti, controllo dei costi». Un dato: nel '90 fuori dall'Europa Fiat Auto produceva 200 mila vetture, nel '94 sono state 900 mila. E cresceranno, tra il Progetto 178 e varie iniziative (Cina). E' una strategia che individua un'azienda che crede nell'auto e che vuol espandersi. Gli scenari sono variabili, le prospettive dell'economia mondiale piuttosto incerte, ma esistono buono possibilità per innalzare il tasso di sviluppo del reddito e per arrivare a creare nuovi posti di lavoro. Conclude Cantarella: «Abbiamo le carte in regola per rafforzare le nostre posizioni ovunque; e la gamma di prodotti è la più giovane, la più proiettata verso il Duemila. E abbiamo tanta passione». Un leit motiv, in Cantarella e in Fiat Auto. Toccherà ora a Bravo e Brava, come già alla Punto, portare per il mondo questo amore che nasce in una città industriale fredda in apparenza ma da sempre capace di straordinari slanci. tori - precisa Cantarella - nascono ogni 20-25 anni: questi sono i nostri propulsori del Duemila». Auto moderne, «amichevoli». Nella progettazione e nello sviluppo sono stati investiti 1500 miliardi (e altri 2000 sono finiti nell'impianto di Pratola Serra), nel team di B & B hanno operato 200 specialisti con la collaborazione di altre 2600 persone. Per la sperimentazione 320 vetture di preserie, 5 milioni i km. La produzione è partita in aprile. Lo stock di lancio è di 30 mila esemplari: debutto a Francoforte e via alle vendite il 16 settembre. E i prezzi? Si sapranno venerdì, ma si parla di una forbice tra 23 e 34 milioni. B & B sono costruite a Cassino. «Ma - aggiunge Cantarella - ci sarà anche una linea di montaggio a Rivalta. La produzione complessiva sarà di 1400 vetture al giorno». Come dire, circa 300-350 mila unità all'anno, metà per l'esportazione. Entro il '95 dovrebbero esserne distribuite circa 80 mila. Numeri importanti, ma redatti con sana prudenza. In ogni caso la flessibilità degli impianti è tale da poter rispondere a ogni domanda. Già oggi gli ordini fatti dai concessionari sono oltre 33 mila. Infine, il futuro. «La nostra strategia - spiega Cantarella - si muove su quattro assi: aggressiva politica di investimenti sui Michele Fenu giamento. Acquistare una vettura di categoria media - ha concluso non significa rinunciare ad un'auto personalizzata. Con Bravo e Brava abbiamo volutamente sviluppato due vetture ben distinte e finalizzate alle diverse esigenze della clientela». Renzo Villare

Persone citate: Brava, Cantarella, Michele Fenu

Luoghi citati: Cassino, Cina, Europa, Francoforte, Pratola Serra, Rivalta