Il gran giorno di Bravo e Brava

Il gran giorno di Bravo e Brava Al battesimo dei due nuovi modelli partecipano 1200 giornalisti provenienti da 50 Paesi Il gran giorno di Bravo e Brava Presentate al Lingotto, le prove in collina Il gran giorno di Bravo e Brava è arrivato. Stamane, alle 10,30, nel! l'Auditorium del Lingotto, i due nuovi modelli nati da una matrice comune ma differenti per personalità e aspetto saranno presentati alla stampa da Paolo Cantarella, amministratore delegato di Fiat Auto. Il debutto ufficiale avverrà al Salone di Francoforte il 14 settembre e la commercializzazione il 16. Alla conferenza di Cantarella partecipano 1200 giornalisti provenienti da 50 Paesi. L'interesse è straordinario: oltre agli specialisti europei, ai cui mercati B & B sono in particolare destinate, vi sono esperti provenienti da Argentina, Brasile, Cina, Filippine, India, Nuova Zelanda, Thailandia, Usa. Subito dopo l'intervento di Cantarella, seguendo una regia già col laudata due anni fa con la Punto, avranno inizio i primi test di Bravo e Brava. Dalle 12 in avanti 200 vetture saranno a disposizione dei giornalisti per le prove in anteprima. Due i percorsi, tracciati nella collina e nel Monferrato, uno di 50 km e l'altro di 88. Sempre al Lingotto sono state allestite una salastampa di oltre 150 posti. Alle 20,30 nei Giardini Reali, cena di gala e festa in onore di B & B con ospiti accolti da Giovanni Agnelli. Poi, la festa continuerà nelle strade. UN palcoscenico infinito: da stasera e fino al 9 settembre le vie di Torino diventano - per il lancio di «Bravo» e «Brava» - lo scenario di una lunga festa mobile, animata da maghi, giocolieri, mimi, suonatori. Come una fiera d'altri tempi, come un circo all'aperto, la città si prepara ad accogliere gli ultimi poeti dello spettacolo, gli «artisti di strada», straordinari personaggi che non hanno bisogno di teatri e palasport per liberare la fantasia: gli è sufficiente un pezzo di marciapiede. Strani e affascinanti saltimbanchi moderni, girano il mondo portando di paese in paese un sorriso, un momento di buonumore, un po' d'incanto. Son figure felliniane, l'orse d'altri tempi: sembra quasi incredibile che, in un mondo di scintillanti intrattenimenti preconfezionati, possano esistere questi «irregolari» che non vanno in tivù, e che soprattutto non hanno bisogno della tivù per esistere. Li immagini schiacciati, cancellati dallo show business. E invece continuano imperterriti la loro avventura, inventando spettacoli fatti di nulla: di ge- sti, di oggetti poveri, di storie sognanti, di musica senza trucchi. Vagabondi per vocazione, stavolta si fermeranno e regaleranno a Torino dodici giorni speciali: perché la lunga kermesse ideata dall'associazione TeatrAzione porterà una pennellata di colore e d'allegria, ogni sera in una diversa strada del centro storico. Si comincia da via Roma, che - percorsa da una pittoresca parata di ginnasti, musici e sal¬ timbanchi - alio 21 di oggi si vestirà ùi roabo: il ioi>su di palloni e nastri che creeranno forme fantasmagoriche, il rosso degli equilibristi sui trampoli che porteranno su su, in alto, un messaggio d'allegria. Nella rossa via Roma la notte si animerà dell'energia tropicale dei danzatori brasiliani Kariocas do Samba - li troverete in piazza Carlo Felice -, dei numeri emozionanti dei funamboli e dei giocolieri - i russi Fratelli Ko- mankov e i francesi Didier e Jade in piazza Cln, i Fratelli di Taglia in piazza Castello -, mentre ad ogni angolo un mini-show catturerà l'attenzione dei passanti. All'altezza di via Cavour vi stupiranno i maghi Giovax e Dem, poco più in là bambini e adulti rideranno delle clownerie di Jean Mening, degli Iati Bialo Blu e della compagnia Antico Marciapiede; e poi il mimo Saeed Fekri all'imbocco di via Battisti, il teatro dei burattini di Lucia Usellieri in piazza San Carlo, insieme con le improvvisazioni del Teatro Tascabile e degli Zanka; e tanta, tanta musica, quella «comica» della Mabò Band, il jazz dei New Orleans Jubilee, gli Ottoni del Conservatorio, il duo MessinaNegrin, il rock dei Blues Jeans. Domani lo show si trasferirà in via Po, tutta colorata di fucsia: gli artisti in parte saranno gli stessi di oggi, in parte cam- bieranno, e cosi potremo conoscere altri curiosi personaggi, dal Mago Valey al clown musicale Bernard Snyder; giovedì in una via Lagrange dipinta di blu ci sarà posto, tra gli altri, per i cantastorie Claudio e Consuelo, per i Ginnasti di Torino, per il Teatro Potlach, venerdì in una gialla via Pietro Micca arriverà, fra tante attrazioni, anche un attore ben noto ai torinesi, Franco Cardellino, con il suo «Teatro in furgone». [g. f.l Da stasera il via alla festa mobile degli artisti di strada con mimi, giocolieri maghi e suonatori E alle 20,30 la cena di gala ai Giardini Reali con Gianni Agnelli Via Roma è diventata un insolito salotto colorato che stasera ospiterà gli ultimi «poeti dello spettacolo» (a destra uno dei gruppi che si esibirà) Ad ogni angolo della via un mini-show catturerà l'attenzione dei passanti