Fusioni a stelle e strisce

Nozze da 10 miliardi di dollari. Sarà la prima banca americana Nozze da 10 miliardi di dollari. Sarà la prima banca americana Fusioni a stelle e strisce Nasce il colosso Chase-Chemical WASHINGTON. E' nato un altro colosso. La Chase Manhattan e la Chemical Banking, rispettivamente la sesta e la quarta banca americana come dimensioni, hanno annunciato la loro fusione. La banca che nascerà sarà quindi la più grossa banca americana, con un portafoglio di circa 300 miliardi di dollari, e relegherà la Citicorp in seconda posizione. La notizia non ha colto di sorpresa la comunità finanziaria, ma ha tuttavia suscitato grande impressione a Wall Street, non solo perché la fusione rivoluzionerà l'industria bancaria americana, ma anche perché indica una tendenza sempre più forte alla concentrazione e, di conseguenza, si prevedono nuovi grossi movimenti (alcuni già annunciati) nei prossimi mesi. La fusione, che diventerà effettiva dal marzo del prossimo anno, è stata realizzata scambiando ogni azione della Chase contro 1,04 azioni della Chemical. Complessivamente si tratterà di una transazione di circa 10 miliardi di dollari, dalla quale nascerà una gigante con oltre 60 mila dipendenti e sedi in 51 Paesi oltre agli Stati Uniti, un'enorme quantità di carte di credito e una posizione leader nel settore mutui per case. Questo non significa affatto che la fusione sia una buona notizia per tutti. Non saranno certamente contenti i circa 12 mila, tra i 75 mila dipendenti dei due gruppi congiunti, che perderanno il posto. La fusione è stata infatti realizzata prevalentemente per tagliare i costi e si prevede un risparmio di un miliardo di dollari all'anno. In secondo luogo, è più probabile che i clienti si trovino a pagare tariffe più alte come effetto del nuovo corso. Infine, non è affatto detto che diventare un colosso garantisca automaticamente il successo. Ma era comunque da tempo che la Chase cercava un partner, soprattutto da quando il finanziere Michael Price ne aveva acquistato il 6%. Price ha cominciato subito a spingere con tutte le sue forze per una fusione e ieri è stato finalmente dato l'annuncio. Chase e Chemical sono entrambe banche ultracentenarie. Anche se la Chase è più piccola della Chemical, la nuova banca conserverà il suo nome, Chase Manhattan Corporation, perché viene conside¬ rato più prestigioso nella comunità finanziaria soprattutto internazionale. Ma il numero 1 del nuovo colosso sarà Walter Shipley, 59 anni, attuale presidente della Chemical. Thomas Labrecque, 56 anni, presidente della Chase, sarà numero 2. La Chase, che prese il nome dall'ex segretario al Tesoro Salinoti Chase, è sempre stata considerai . la banca dei Rockefeller e da questo deriva gran parte del suo prestigio. Fu fondata 118 anni fa a New York con i soldi di John Rockefeller Jr. e suo figlio David la presiedette fino all' '81. Labrecque è considerato un fedele della famiglia. Nel '55, la Chase si fuse con la Bank of Manhattan e nacque la Chase Manhattan, a quel tempo la più grossa banca di New York. Anche la Chemical, nel '91, fu al centro di una grossa operazione finanziaria, quando si fuse con la Manufacturers Hanover, anche allora con lo scopo principale di tagliare le spese. Recentemente, nel mondo bancario americano, si era verificata un'altra grossa fusione, che aveva interessato la First Union e la First Fidelity. E' ormai più che chiaro, quindi, che la tendenza alla concentrazione si sta rafforzando e adesso si aspetta il prossimo colpo. Fusioni miliardarie, negli ultimi mesi, sono ormai all'ordine del giorno. Paolo Passarmi •7A COLOSSI A STELLE E STRISCE (PRIMI DIECI GRUPPI BANCARI USA ATTIVO N MILIARDI DI DOUARI) 86,7 W%9 120,1

Persone citate: Chase Manhattan Corporation, Hanover, John Rockefeller, Michael Price, Price, Thomas Labrecque, Walter Shipley

Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Usa, Washington