Hashish, sequestro record di M. A.

Hashish, sequestro record Hashish, sequestro record Cagliari: su un panfilo cinque tonnellate di droga CAGLIARI. Quasi cinque tonnellate di hashish, valore cinquanta miliardi: è il bottino che hanno recuperato gli uomini della Guardia di Finanza in un'operazione compiuta al largo del mare di Sardegna. Quattro le persone finite in manette con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. I loro nomi: Giorgio Stirpe, 53 anni, di Roma, comandante e proprietario dello yacht «Sara IV», Leandro Leoni, 49, di Frascati, Roberto Nataloni, di 39, di Aprilia (Latina) e Danilo Guidotti, di 30, di Roma. I finanzieri hanno trovato un alleato nel tempo: il mare in tempesta, forza sette, ha costretto i corrieri della droga a navigare a ridosso della costa. Secondo il comando del gruppo della Guardia di Finanza della Sardegna, che ha operato insieme al comando della zona aeronavale della Finanza di Roma, il carico di stupefacente sarebbe dovuto arrivare non in Sardegna ma molto probabilmente in Sicilia o in Calabria. Il «Sara IV», che proveniva dal Nordafrica, probabilmente dal Marocco è stato intercettato a circa 30 miglia a Sud di capo Carbonara. Il quantitativo di hashish era stivato al centro dell'imbarcazione per evitare che le cattive condizioni del mare potessero creare problemi durante la navigazione. I quattro, in sostanza, hanno usato il carico per bilanciare il «Sara IV». Ad abbordare il «Sara IV» ò stato l'equipaggio del guardacoste «G.63 Colombina» che poco prima era uscito insieme a un altro guardacoste e il pattugliatore «Zara», alla ricerca del motor yacht sospetto che era costantemente tenuto sotto controllo via radar. Vistisi scoperti i quattro trafficanti non hanno opposto resistenza. E neanche hanno fatto in tempo a liberarsi del carico, complici anche le pessime condizioni meteo: il mare spingeva a forza sette. I quattro corrieri finiti in manette avrebbero precedenti per reati specifici: furto, truffa, porto abusivo di armi, ricettazione, [m. a.]

Persone citate: Carbonara, Danilo Guidotti, Giorgio Stirpe, Leandro Leoni, Roberto Nataloni