Alluvione in piazza 10 mesi di rabbia

«La ricostruzione è in ritardo, c'è ancora chi è costretto a vivere nelle baracche» «La ricostruzione è in ritardo, c'è ancora chi è costretto a vivere nelle baracche» Alluvione, in piazza 10 mesi di rabbia In 8 mila oggi ad Alessandria: dimenticati dallo Stato ALESSANDRIA. E' il giorno della rabbia. Oggi le strade della città saranno invase dagli alluvionati del Piemonte. Sono attese 8 mila persone. In prima fila, con le fasce tricolori e i gonfaloni, i sindaci di Torino, Alessandria, Asti, Alba e di tanti altri Comuni. Accanto a loro, amministratori regionali e diversi parlamentari, tra cui Fausto Bertinotti, «leader» di Rifondazione. Tre i cortei, con partenza, verso le 9, dai quartieri più colpiti dalla piena del Tanaro del novembre '94. A piazza Gobetti, a due passi dal ponte sul Tanaro, è previsto il concentramento, tra gli altri, degli agricoltori. Hanno anticipato che arriveranno con mucche e altri animali. Anche se poi non potranno farli sfilare per motivi di igiene pubblica. Un altro punto di riferimento è piazza S. Maria di Castello, nel cuore dell'antico borgo Rovereto: sui muri delle case, a 2 metri di altezza, ci sono ancora i segni della piena. Infine, piazza Perosi, nel rione Orti, uno dei più devastati dal Tanaro. I cortei si snoderanno fino alla centrale piazza della Libertà (dove si trovano municipio e prefettura) per i discorsi. Alle 12 ci sarà Consiglio provinciale con la partecipazione dei vertici della Regione. In piazza, gli alluvionati grideranno la loro protesta e, simbolicamente, faranno suonare delle sveglie, «perché ci sentano a Roma». Già, perché il Piemonte si sente abbandonato dallo Stato. A quasi dieci mesi dall'alluvione che seminò morte e distruzione, c'è ancora chi è sen;:?. casa e vive in strutture prefabbricate. E ci sono imprenditori che non sono ancora riusciti a ottenere dalle banche quei fi¬ nanziamenti agevolati con la garanzia dello Stato. Tutti, poi, vivono nell'incubo di una nuova tragedia. Si avvicina la stagione delle piogge e anche gli esperti ritengono che esista il rischio di altre inondazioni. Agli alluvionati piemontesi non basta neppure il decreto legge varato sabato. Cosi oggi scendono in piazza per ripetere che «la ricostruzione è in ritardo» e per chiedere «maggiore attenzione dal governo; più soldi ai privati danneggiati; procedure davvero più veloci per avere i mutui; contributi agli agricoltori, che hanno ricevuto solo acconti; la messa in sicurezza dei fiumi; la sospensione del pagamento delle tasse». C'è chi accusa il prefetto Vincenzo Gallitto, responsabile dell'Unità di ricostruzione. Ma gran parte degli alluvionati lo di¬ fende: «Con Barberi, è l'unico ad aver agito». Anche Rifondazione comunista, attraverso l'onorevole Angelo Muzio, sottolinea che «è sbagliato faro una polemica stenle con Gallitto e Barberi, svia dall'obbiettivo centrale: ci sono responsabilità dirette del governo». Gallato, dal canto suo, si ilice sereno. «La manifestazione chiede cose che il governo ha già dato. E' nata per svegliare lo Stato, ma lo Stato è già sveglio e lo ha dimostrato con atti concreti. In occasione di calamità, quando mai lo Stato è stato più veloce?». E snocciola il lungo elenco di miliardi e di provvedimenti che segnano l'opera di ricostruzione. Ma gli alluvionati sono irremovibili, E oggi non è escluso che la protesta si faccia dura. Mauro Facciolo mmm i v; "... m ' 3 *//%w ••-••^r*^ Somme spese dai prefetti per l'emergenza Somme erogofe a Regioni, Province, Comuni per opere urgenti di ripristino Somme spese dallo Staio per altri interventi Mutui consentiti a carico delo Stato per Regioni, Province e Comuni per interventi su opere pubbliche Ulteriore stanziamento Somme a 731 Comuni da destinare ni privati por il 30% delia spesa di ripristino Ulteriore erogazione su richiesto dei Comuni per i privati Contributi ad enti diversi per interventi di ripristino di cui FS ANAS TELECOM Somme per opere su bacini {attraverso il ministero dei Lavori pubb.) Somme per interventi sui Rumi (Magispò) MUTUI E CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE IMPRESE Domande approvate per contributi fondo perduto per un ammontare di Richieste approvate per crediti agevolati per un ammontare di 702 MILIARDI 297 MILIARDI 1400 MILIARDI i 250 MILIARDI 412 MILIARDI 171 MILIARDI 635 MILIARDI 362 MILIARDI 153 MILIARDI 20 MILIARDI 1500 MILIARDI 15 MILIARDI 3326 MILIARDI 58 MILIARDI 1344 MILIARDI 272 MILIARDI t ':mm

Persone citate: Alluvione, Angelo Muzio, Barberi, Fausto Bertinotti, Gallitto, Mauro Facciolo, Vincenzo Gallitto

Luoghi citati: Alba, Alessandria, Asti, Fondo, Piemonte, Roma, Torino