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Preso il boss della 'ndrangheta IN CALABRIA Preso il boss della 'ndrangheta Natale Trimboli, 38 anni, boss della 'ndrangheta calabrese, originario di Piatì ma residente a Leinì, è caduto nella trappola di un'operazione di polizia portata a termine sulle montagne che circondano Piatì, ed è stato ammanettato. Era inseguito da un ordine di custodia cautelare emesso dalla Procura di Torino, latitante dopo una recente condanna a 9 anni di carcere. I Trimboli sono uomini della potente cosca Marando, che - originaria di Piatì - ha costruito, nella zona fra Volpiano, Brandizzo e Leinì, una rete malavitosa tutta calabrese. Fra le due famiglie c'è anche un vincolo di sangue: Natale Trimboli è infatti cognato (oltre che essere il presunto braccio destro) di Pasquale Marando. Il Trimboli era stato condannato lo scorso 11 marzo dal Tribunale di Torino, nel corso dello stesso procedimento che ha inflitto 12 anni per traffico di droga a Pasquale Marando, il riconosciuto capo della cosca. Al termine dello stesso dibattimento, il Tribunale aveva avuto la mano pesantissima con i fratelli Agresta, Saverio ed Antonio (già membri di un'organizzazione dedita ai sequestri di persona), condannati a 24 anni di carcere per associazione a delinquere di stampo mafioso.