Al «Gala Carreras» noia e agitazioni

Al «Gala Carreras» noia e agitazioni Verona, applausi solo per il cantante Al «Gala Carreras» noia e agitazioni VERONA.Tutto esaurito con mesi d'anticipo, come sempre all'Arena, e 20 minuti di applausi dei 15 mila spettatori, hanno testimoniato la popolarità di cui gode il tenore José Carreras. E questo nonostante la serata di gala a lui dedicata l'altro ieri sera, abbia tutt'altro che convinto, sia per l'impostazione generale dello spettacolo, sia per le prestazioni mediocri offerte dagli artisti che al tenore catalano hanno fatto da «spalla». Inevitabile il raffronto con l'«omaggio» reso un anno fa da Vero¬ na a Placido Domingo che aveva strappato applausi a scena aperta e richieste di bis, aiutato da un'attenta regia e da validi colleghi. Complice, ma solo in minima parte, un'agitazione dei figuranti, il secondo atto di «Lucia di Lammermoor» che ha aperto il gala ha avuto come unici elementi scenografici una scrivania, un candelabro ed un leggio. Precario anche il 4° atto di Aida, più credibile invece il 4° di Carmen, congeniale alla voce del tenore spagnolo. Denyce Gravers, la «pantera nera» della «Carmen» di Zeffirelli, è stata partner ideale per un Carreras che ha potuto esprimersi al meglio. Con il direttore Sutej, comunque, applausi per tutti. Convincerà di più l'impostazione a recital tematico della «Noche Hispanica» che Carreras animerà questa sera in Arena per raccogliere finanziamenti per la sua fondazione. [Ansa] Il tenore José Carreras si è trovato a suo agio nel quarto atto della Carmen con una partner bravissima come Denyce Gravers

Persone citate: Carreras, Gala Carreras, José Carreras, Placido Domingo, Sutej, Zeffirelli

Luoghi citati: Verona