«Gli uomini di destra mi attraggono»

«Gli uomini di destra mi attraggono» La showgirl al «Secolo»: Prodi? Lo voterò, ma gli farei un po' di collagene alla bocca «Gli uomini di destra mi attraggono» Panetti: ma quelli fondamentali sono progressisti L'ALBA DELLA SINISTRA ALBAParietti a tutto campo sul Secolo d'Italia. Intervistata dal quotidiano di An, la popolare showgirl parla di sé, del suo lavoro, delle sue passioni, anche e soprattutto politiche. Arrabbiandosi, qualche volta: come quando le ricordano quel soprannome, «coscia lunga delia sinistra». Peccato che proprio non le vada giù la definizione, lei così insofferente nei confronti dei partiti e delle etichette che si tirano dietro. No, l'Alba nazionale non vuole essere schedata. E nutre l'ambizione che le sue gambe possano unire tutte le fedi, indipendentemente dalla sua predilezione per la sinistra. Quella che fin da giovane l'ha portata a fare politica attiva militando nella Fgci e poi alla Quarta internazionale, con il corredo di manifestazioni, cortei e qualche baruffa: «A un corteo femminista mi spaccarono due denti, ma erano gli Anni Settanta: a quei tempi era normale». La sinistra che ha unito come un filo rosso tutti gli uomini che hanno veramente contato nella sua vita, «gli uoniini fondamentali», fino a Stefano Bonaga, l'attuale fidanzato. Va bene, ma allora i maschi di destra sono tutti da buttare? Del resto Carmen Llera ha detto che lei nella vita potrebbe fare l'amore con qualunque uomo, ma con uno di destra mai. Errore. «No, no, a me è successo - risponde pronta la Panetti -. Certo, probabilmente non potevano diventare storie serie, ma ho avuto uomini di destra, anche fortemente di destra. Nell'amore e nel sesso tutto è ammissibile». E poi, «le storie più passionali sono state proprio con uomini di destra. Anzi, la differenza faceva parte dell'attrazione». Capito? Tornando alla sinistra, è poi il turno di D'Alema sottoporsi al vaglio della showgirl: «Lo stimo. Ci ho parlato tre volte al telefono puntualizza lei -. Siccome in un'intervista dissi che assomigliava a un pignoratore di appartamenti e la cosa fece scalpore, lo chiamai per chiedergli scusa. Fu molto simpatico e allora gli dissi: perché non riesci ad essere cosi anche in pubblico? E lui: eh, hai ragione. Del resto - rilancia la Parietti - io lo dico sempre: quando riuscirà a sembrare almeno un assicuratore e non più un pignoratore, già avrà fatto un'passo avanti». E Prodi, lo stesso leader dell'Ulivo chu la Marina Ripa di Meana vedrebbe meglio «sulla pubblicità del Parmacotto? «Credo che lo voterò - risponde - ma gli farei un po' di collagene alla bocca». Meglio non insistere col giudizio politico: «Senta, io è dai tempi di Berlinguer che non trovo un politico che mi convince appieno». [r. i.j «Stimo il leader della Quercia Spero che cancelli la sua immagine dapignoratore» Nella foto, la showgirl Alba Panetti

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