A prova di pioggia nel 2000 di Maurizio Tropeano

Incontro in Regione coi rappresentanti delle zone alluvionate Incontro in Regione coi rappresentanti delle zone alluvionate A prova di pioggia, nel 2000 Il governo: ma prima, ancora rischi «Arriveremo alla fine di ottobre in condizioni ragionevoli sia per quanto riguarda la pulizia degli argini sia per quella dell'alveo dei fiumi e dei torrenti. Questo, però, non vuol dire che saremo al riparo dai rischi dell'alluvione. Insomma, sono possibili condizioni di pericolosità». Della serie: beh, incrociamo le dita e speriamo che non piova. Ma la schiettezza di Franco Barberi, sottosegretario alla Protezione civile del governo Dini («ci vorranno almeno cinque anni perché si realizzino le opere principali e forse anche tempi più lunghi»), se è riuscita a strappare l'applauso dei 500 rappresentati delle popolazioni piemontesi non ha invece impedito che gli stessi confermassero la manifestazione di protesta organizzata per martedì ad Alessandria. Non ha convinto gli alluvionati nemmeno l'annuncio della presentazione di un nuovo decreto legge sull'alluvione che sarà esaminato oggi dal Consiglio dei ministri. Un decreto che, se approvato, dovrebbe sveltire i finanziamenti erogati dalle banche ad artigiani e industriali e consentire agli enti locali di operare con procedura d'urgenza fino al 31 marzo del 1996. «Questa volta le banche - ha spiegato Barberi - hanno assicurato che non aspetteranno la conversione in legge, ma attenderanno solo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del de- creto». Le conseguenze? Artigiancassa ha assicurato che entro metà settembre saranno deliberati tutti i finanziamenti richiesti. Anche il Mediocredito ha garantito che entro la fine di settembre si occuperà delle 3000 domande pervenute. Questo dopo che il governo ha assicurato un'ulteriore copertura per 65 miliardi di lire. Resta comunque la protesta anche se al Barberi «tecnico» «Io non sono un politico alla ricerca del consenso popolare» - e al Barberi «comunicatore» - «Le vostre proteste sono più che leggittime e non sono venuto certo qui per evitare la manifestazione del 29 agosto» - non sono mancati i riconoscimenti di sindaci e assessori anche perché il pacchetto di proposte con cui si è presentato e quelle già elaborate («finalmente - ha spiegato abbiamo indovinato il meccanismo per sbloccare i lavori pubblici») è consistente. Proposte che sono state prima presentate alla conferenza dei servizi presenti il vice-presidente della giunta Gaetano Majorino e gli assessori Cavaliere, Viglietta, Angeleri e Masaracchio. Poi per oltre un'ora e mezzo ai sindaci, assessori ed esponenti del coordinamento degli alluvionati riuniti nella sala del Consiglio regionale sotto la presidenza di Rolando Picchioni. E Barberi snocciola i dati di quello che ha definito lo «stato dell'arte dell'intervento di ricostruzione»: «Il magistrato del Po ha rispettato i termini previsti per affidare i lavori di pulizia dei fiumi. Per questo sono stati stanziati altri 50 miliardi. Gli interventi di somma urgenza verranno ultimati entro il 30 ottobre». E il sottosegretario ha anche giustificato i ritardi della partenza di alcune opere di escavazione: «Abbiamo dovuto impedire che un fronte lobbistico riuscisse ad ottenere il via libera per un drenaggio selvaggio dei fiumi». Poi le strade: l'Anas ha assicurato che sono già in funzione 147 cantieri; le restan¬ ti opere verranno affidate in appalto entro la fine settembre ad eccezione di cinque grandi interventi per cui i tempi sono più lunghi (fine dicembre-gennaio 1996). L'assessore regionale Ugo Cavaliere ha aggiunto che la giunta ha stanziato 300 miliardi per opere di carattere idrogeologico. Buone notizie anche per i finanziamenti: nella conferenza Stato-Regioni del 7 settembre verrà stabilito che il 30 per cento di anticipo sui finanziamenti deve esser calcolato sul totale e non sul 75 per cento delle spese sostenute come è stato fatto fino ad oggi. Maurizio Tropeano Oggi nuovo decreto I finanziamenti saranno più facili Sopra l'assessore Ugo Cavaliere sotto il sindaco di Castello d'Annone Alessandro Valenzano

Luoghi citati: Alessandria