«0k anche per l'Italia»
«0k anche per l'Italia» «0k anche per l'Italia» 7/ sottosegretario Porzio «Ma la rivalità non basta» Dottoressa Ethel Porzio Serravalle, lei come sottosegretario alla Pubblica istruzione del governo Dini, come giudica il piano di Major? «Credo che sia un piano condivisibile, che potrebbe fare bene anche all'Italia. A un patto però: che si chiariscano un paio di punti». Quali? «Innanzitutto, definire meglio cosa si intende per risultato positivo. L'obiettivo in sé, pur condivisibile, mi sembra un po' troppo generico. Meglio precisare questi criteri di efficienza e misurarli magari con la realtà del mondo del lavoro, il vero banco di prova della validità di una scuola, del suo livello di preparazione». L'altro punto? «Va bene la concorrenza. Ma non si ci può dimenticare che i concorrenti non partono tutti alla pari. Mi riferisco ai ragazzi che abitano in zone a rischio, che non hanno alle spalle una famiglia che li motivi nell'impegno scolastico. Sono più deboli, non c'é dubbio. E, dunque, hanno bisogno di una maggior assistenza, di uno sforzo più grande, per essere messi nelle stesse condizioni degli altri coetanei. Scatenare la pura competizione senza tener conto di queste diseguaglianze, non mi sembra la soluzione migliore». Lei cosa propone? «Che le scuole più che a gareggiare con gli altri istituti, siano invitate, stimolate a migliorare se stesse. Un po' come un alteta che più che a battere l'avversario, mira innanzitutto a migliore se stesso, la propria prestazione». Una strada che voi state già percorrendo con i corsi di recupero: non è così? «Sì. Con una precisazione: i corsi, ora mirati soprattutto a far recuperare gli studenti in determinate materie, in futuro diventeranno sempre più un momento di approfondimento, un'occasione proprio per aiutare i ragazzi più deboli a migliorare le proprie conoscenze. Così, portando tutti allo stesso livello, si potrà davvero mirare a una scuola efficiente, che forgia individui preparati alla vita e al lavoro. Proprio come si propone Major». [r. cri,]
Persone citate: Dini, Ethel Porzio Serravalle, Porzio
Luoghi citati: Italia
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