Inquilini Inps niente nomi

L'Inps e gli altri enti consegnano gli elenchi al ministro che annuncia nuove regole L'Inps e gli altri enti consegnano gli elenchi al ministro che annuncia nuove regole Inquilini Inps, niente nomi «Chi è in regola non perderà l'alloggio» ROMA. Niente nomi. Possono stare tranquilli i Vip che hanno in affitto un alloggio dell'Inps ad equo canone: se non sono morosi ed hanno un regolare contratto non rischiano di dormire sotto le stelle. Dopo le polemiche delle ultime settimane sulla gestione del patrimonio dell'ente previdenziale, il ministro del Lavoro Tiziano Treu fa sapere che, almeno per ora, non intende rendere noti gli elenchi che riceverà da Inps, Inail ed Inpdap. «Entro pochi giorni - spiega dovrei avere tutte le informazioni sugli appartamenti, i loro affittuari, i canoni, da parte dei tre grandi enti previdenziali pubblici. Dopo- diche mi consulterò con la commissione bicamerale di controllo sugli enti pensionistici, che è stata appena istituita dai presidenti delle due Camere, e prenderò una decisione. Bisogna vedere se sono stati rispettati i criteri di assegnazione previsti da ogni ente». Una posizione che trova d'accordo anche il Sunia, lo storico Sindacato inquilini, mentre vede decisamente contrario Forza Italia. «Le leggi attuali - sostiene Antonio De Monaco, segretario generale del Sunia - consentono all'Inps come agli altri enti pubblici la piena discrezionalità nell'assegnazione del loro patrimonio abitativo. Quello che occorre è un intervento legislativo per assicurare controlli più assidui. Più che la pubblicazione di nomi e cognomi - aggiunge -, sarebbe il momento di decidere atti concreti per verificare in modo costante sia i criteri seguiti, sia il rispetto delle quote stabilite». Pollice verso, invece, dagli Azzurri. «Quello delle abitazioni dell'Inps, affittate a prezzi stracciati ai vari big politici e sindacali - incalza Alberto Pascucci, capogruppo di Forza Italia alla Provincia di Roma - non è che la punta dell'iceberg della gestione del patrimonio immobiliare di proprietà degli enti pubblici e degli enti locali. E' necessario perciò che l'Inps e tutti gli altri enti mostrino gli elenchi dei loro affittuari, elenchi in in realtà ben custoditi perchè altro non sarebbero che una precisa mappa dei privilegiati e dei cortigiani della Prima Repubblica». E chiede una commissione di inchiesta parla¬ mentare su tutta la gestione del patrimonio immobiliare pubblico. Il ministro Treu, intanto, ha confermato l'intenzione di varare entro settembre le norme per il riordino. Ma Maurilio Turchetti, segretario dell'Uniat, Unione nazionale inquilini ambiente e territorio, si appella al ministro invitandolo «a non modificare i contenuti della circolare Cristofori sugli affitti degli alloggi pubbici e i successivi accordi con le organizzazioni sindacali»: «Gli alloggi degli enti previdenziali - sostiene - rappresentano une strumento indispensabile a calmierare il mercato degli affitti». [r. int] ' Il caso degli affitti «facili» dell'Inps riguarda soprattutto Roma. Il ministro del Lavoro si è impegnato a trasmettere gli elenchi degli inquilini al Parlamento

Persone citate: Alberto Pascucci, Antonio De Monaco, Cristofori, Maurilio Turchetti, Tiziano Treu, Treu

Luoghi citati: Inps, Roma