CARO BARTLEBY, LEI NON SA CHE PERDE

CARO BARTLEBY, LEI NON SA CHE PERDE CARO BARTLEBY, LEI NON SA CHE PERDE y"V UELLO sarebbe il famoM » soBartleby? §k B Interessata all'eccenJ| B trico impiegato all'Uffici ciò delle lettere smarrite jj i era Mrs. Youngfellow V H (Per discrezione uso un 1S B nome inventato), giova^ W ne signora liberata e crafty woman (esperta!, Il appartenente al bel mondo diplomatico di Washington. Lo osservava nel foyer del Conservatorio durante l'intervallo del concerto del lunedì. Una sera afosa e pesante. Benché le spalle e le braccia di Mrs. Youngfellow fossero nude e il vestito nero, leggero come un velo sul suo corpo snello t* giovane, il caldo le imperlava la fronte di un sudore leggero e carnale. Afferrati due calici di champagne, lasciò la donna che le aveva appena segnalato Bartleby e si diresse verso la preda della serata, poco distante. Era decisa a smuovere quell'uomo mansueto, solitario e silenzioso dalla sua irritante imperturbabilità E risoluta a essere più ostmata di lui, se ce ne fosse stato bisogno, nel provocarlo, proponendosi con la propria bellezza fino a indurlo a spendere anche qualche dollaro Quanto a Bartleby, oltre che per lo strano impiego, faceva parlare di sé, almeno nella piccola cerchia musicale della città, per la signorile e cadaverica indifferenza con cui organizzava la propria discesa sociale. A quel tempo parlava ancora, preferendo rispondere, ed era di quelle persone che potevano attrarre, come nel caso di Mrs. Youngfellow, per la pericolosità suscitata dal solo pensiero di toccarlo. - Vedo che nessuno ha provveduto a dissetarla. - Accet'o il bicchiere, ma solo per intingervi le punta delle dita. - Ho sentito tanto parlare di lei. - Sono lusingato. Che effetto fa? - Stimola la curiosità. - Una caratteristica maschile. Che non sembra essere la sua. - Perché, Mrs Youngfellow? - Le basta leggere e classificare lettere smarrite? - La curiosità e degna solo quando è nvolta a cose inutili. - Una bella donna le sembri una «cosa» inuti'.p? Lo scrivano di Melville di invili di una bella c donna e il primo dei suoi celebri rifinii ■ Se fosse per la vita, sì, certamente. - Mi faccia capire. - E' la vita stessa a essere inutile. Ma unendo due mutilita, il peso si riduce. - E se fosse solo per una serata? - Siamo nel cerchio dell'utile. - Vedo che non mantiene la promessa di intingere le dita nel bicchiere. Perché non prova invece a bere? - Preferirei di no. - Abbandonarsi fa bene. - Preferirei non farlo. - Verrebbero fuori le cose migliori - Fino adesso mi sono trovato meglio con quelle peggiori. - Sto cercando proprio queste. - Apprezzo, ma non per questa sera. - Dopo il concerto c'e una festa. - Preferisco non seguirla alla festa dopo il concerto. - Potremmo incontrarci domani, per una partita a tennis. - In nessun caso preterirei giocare a tennis con lei. • Una corsa insieme a Nantucket? - Non ho in programma di fare coree a Nantucket nei prossimi giorni. - Un long week -end a Manhattan? - Per il momento non ho intenzione di buttarmi in un long week end con chicchessia. - La sua voce è dolce, ma il suo tono e duro. ! roverò un altro giorno. Quando la trovo a casa? - Che domanda! All'ora dei pasti! - Lei è un uomo riduttivo, ma io la smaschererò. - Mrs Youngfellow, le faccio presente che sono una persona notoriamente insignificante, ma stimata. Sembro austero e riservato benché questo non voglia dire che sia puri- tano o che soffra di quello che di qui a un centinaio d'anni si chiamerà il «complesso di Peter Pan>>. Niente di tutto questo. Le ho già detto che per il momento non ho intenzione né di bere, né di abbandonarmi, né di far emergere le parti migliori o peggiori di me, né di cambiare abitudini o impegnarmi in sport femminei, né di praticare il sesso quando questo si presenti come un parassita del day to day E i momenti sono la sostanza della vita. Forse lei e troppo bella per me. Non nego anzi che sia un sogno, ma gli uomini come me non amano abbracciare sogni, bensì destini che possono essere meno belli. Sappia che la sua avvenenza non dà confidenza. E, diciamocelo una buona volta, questa moda della west coast di confrontarsi sul terreno del sesso, che cosa aggiunge? Anzi direi che toglie qualcosa. - Lei non sa cosa perde. - Preferisco non saperlo. - Ci ripensi. - Preferisco di no. - Lei è un... - Non ha bisogno di ricordarmi chi sono, la interruppe Bartleby. - Sentirà parlare di me, disse Mrs. Youngfellow girandosi senza ascoltare l'ultimo «preferirei di no» pronunciato per quella sera da Bartleby. Il quale, a dire il vero, non senti più parlare di lei. Né la rivide. Ma quando venne licenziato dall'ufficio delle lettere smarrite, è a lei che pensò, come al foyer dei Conservatorio, al caldo di quella sera, alle sue belle braccia nude ed offese, alla sua influenza altolocata che aveva reso possibile il suo allontanamento. A quel punto capi che Washington non era più una città per lui. Mise una inserzione sul principale quotidiano di New York, città dove si trasferi non appena gli fu offerto un lavoro. Venne infatti assunto come scrivano in un ufficio legale di Wall Street. Il resto della storia di Bartleby è nota. Leggere o rileggere dei suoi celebri e reiterati rifiuti, finanche del cibo nella prigione della citta dove morì sconosciuto, e un'emozione. Tutto questo grazie al racconto che ne fece H. Melville, cui mi inchino per un minuto di silenzio, piegando al contempo le mie imperdonabili e invadenti ginocchia. Oddone Camerana

Persone citate: H. Melville, Melville, Oddone Camerana, Peter Pan>

Luoghi citati: Manhattan, New York, Washington