Juve sbandata a Bologna

In vantaggio di due reti la formazione di Lippi perde 4-2 NEGATIVO L'ULTIMO TEST DELLE DUE GRANDI RIVALI In vantaggio di due reti la formazione di Lippi perde 4-2 Juve, sbandata a Bologna Conte eJugovicpoi tante distrazioni BOLOGNA DAL NOSTRO INVIATO All'asciutto i cannoni, in gol la fanteria Conte-Jugovic. E' la magia del collettivo. Però stavolta non basta. Il bello, che si vede per 30', s'annacqua nella ripresa e il Bologna vince 4-2, quando Lippi opera sulla Juve (che è già Juve2 per le molte assenze), sei sostituzioni. E allora si assiste ad uno sbracamento della difesa, che non azzecca un paio di meccanismi del fuori gioco e consente (Morello ha già avvicinato la Juve con una rete al 19') a Scapolo (38'), ancora Morello (45') e a Olivares (47') di trasformare una sconfitta annunciata in un successo imprevisto e con sapore contraddittori. Finche gli assetti sono costanti, altro che serata-relax! Nel feudo storico bianconero e davanti a Sacchi («Due belle squadre, si vede la mano degli allenatori») e Luca Montezemolo, la Juve non si rinnega, anche a 5 giorni dall'inizio dei giochi che contano. Non la placa la frase pepata di Zeman («La Juve gioca solo sulla forza») e non ammorbidisce il carattere di una squadra che aggredisce, soffoca, sprinta per più di mezz'ora. Il tempo per cercare di liquidare la gara. Se il buon giorno si vede dal mattino, stagione nuova, Juve (anche questa n. 2) vecchia. Nonostante il mega-rimpasto e le alternative arrivate in estate (guai a parlare di rincalzi con Lippi) il risultato sembra non cambiare. Il Bologna non mostra comunque l'altra guancia, le sue intenzioni sono guerresche. Porrini tampona, leader-Ravanelli spinge con altruismo, Sorin soffre con Morello. A Marocchi, Di Livio e Jugovic la tessitura. Padovano cerca di capire usi e costumi dei compagni però senza incisività. Fra i rossoblu eccellente Morello (e, in sovrappiù, due gol), bravi Bergamo, Bosi e Scapolo. Ritmi da flipper per un'amichevole. Ciò nonostante la precisione nei passaggi di prima non è sporca. E in uno di questi la Juve passa (13'): giocata di Ravanelli, cross di Di Livio, assist di Torricelli e testata di giustezza di Conte, fra i più svispi là in mezzo. Non c'è pausa nel gioco, la gente sta sveglia. Jugovic non li delude e raddoppia al 17': il serbo calcia con il sinistro da 20 metri, Conte inganna Marchioro, comunque mal posizionato. Il pezzo migliore del Bologna, che ora preme mentre la Juve si allunga un po', è il rovesciamento in velocità, da destra a sinistra. In uno di questi Pergolizzi pesca Bresciani e Rampulla ci mette una pezza (34'). Consuntivo di 45': Juve forzuta, quadrata, ben disposta, intelligente e diligente, cerca di rado la qualità ma va al sodo. Come il calcio impone. E meritano l'elogio le alternative che si guadagnano la pagnotta con l'impegno e la bravura. Poi cambia lo scenario. Bologna-girandola, sei sostituzioni, e Valtolina costringe subito Rampulla al volo radente. La Juve cambia solo Porrini con Fusi e controlla. La sua è intelligente gestione con la palla che viaggia sempre, pure di prima. Antonioli, più bravo di Marchioro toglie (7') il secondo gol a Conte. Morello, di nuovo lui, è una spina per tutti, Sorin in testa. E al 19' fa secchi tutti in velocità e scavalca Rampulla. Anche la Juve cambia parecchio. E sta qui il succo della sconfitta. Parecchi bianconeri sono come storditi o distratti e pagano. Tanto che Scapolo (38') sfrutta una "ciccata" di Valtolina e sigilla il 2-2. Poi (45') ancora Morello e infine (47') Olivares affondano la nave bianconera. Angelo Caroli Bologna: Marchioro d' st Antonioli), Savi d' st Paramatti), Pergolizzi U' st Tarozzi), Bergamo, De Marchi d' st Lombardi), Tonisi, Nervo U' st Olivares), Bosi, Bresciani (1' st Valtolina), Scapolo, Morello. Allenatore: Ulivieri. Juventus: Rampulla, Torricelli, Sorin (37' st Rocchi), Carrera (25' st Ferrara), Porrini (1 ' st Fusi), Marocchi (25' st Pessotto), Di Livio (25' Fantini), Conte, Padovano, Jugovlr (20' st Deschamps), Ravanelli. Allenatore: Lippi. Arbitro: Borriello. Reti: pt 13' Conte, 17' Jugovic; st 19' Morello, 38' Scapolo, 45' Morello, 47' Olivares. Spettatori: 20mila circa. Jugovic, un gol bello e inutile

Luoghi citati: Bergamo, Bologna, Ferrara