Si scatenano i topi d'appartamento

Tra sabato e domenica la polizia ha arrestato o denunciato sei ladri sorpresi a rubare Tra sabato e domenica la polizia ha arrestato o denunciato sei ladri sorpresi a rubare Si scatenano i topi d'appartamento Anziano aggredito in casa Ladri scatenati nell'ultimo weekend. Tra sabato e domenica gli agenti della questura hanno arrestato quattro persone e denunciato due zingari minorenni per diversi episodi di furti in appartamenti. L'episodio più allarmante e accaduto a un pensionato che nel cuore della notte ha sorpreso in casa tre persone che lo hanno legato e imbavagliato; il più curioso è successo in strada Castello di Mirafiori, dove il topo d'alloggio, scoperto dall'inquilina, si è giustificato dicendo che aveva sete e voleva un bicchiere d'acqua. Mario Riposio, pensionato di 76 anni, vive da solo in in un complesso di villette di via Anglesio 19/22. La scorsa notte, intorno alle 2, è stato svegliato da alcuni rumori. «Ho acceso la luce della camera da letto e mi sono trovato davanti tre giovani - racconta ancora spaventato -. Sono entrati da un balconcino. Sembravano extracomunitari, non hanno detto una parola e mi hanno fatto capire a gesti di stare zitto. Mentre uno di loro mi minacciava con una sedia, un altro mi ha sfilato la cintura dei pantaloni per legarmi le mani dietro la schiena. E mi hanno anche imbavagliato con una calza di nylon». I tre sconosciuti hanno poi rovistato e messo a soqquadro tutta la casa rubando 500 mila lire e il portafoglio dell'anziano. Due zingari minorenni, R. S. di 15 anni e D. M. di 11, sono stati invece denunciati dopo essere stati scoperti sabato pomeriggio in un alloggio di via Lauro Rossi 77 dal proprietario. Quasi contemporaneamente, in via San Tommaso 10 una coppia di giovani si stava dando da fare per ripulire un appartamento al terzo piano dopo aver forzato la porta d'ingresso. L'inquilino, Elio Lagozzo, 30 anni, rientrando a casa si è accorto della loro presenza sul pianerottolo. Si è appostato sulle scale e ha chiamato il 113 con il cellulare Ma quando li ha visti uscire con i sacchi pieni li ha affrontati e ne è nata una colluttazione. I due sono stati arrestati con l'accusa di rapina e sono il tunisino Ben Mabrouk Lfti, 23 anni, e Tatiana Becchio, di 26, via Pasquale Paoli 14. Altro episodio alle 20,15 in via Sospello 37. Un automobilista di passaggio nota due giovani che gesticolano: uno è di fronte al portone con atteggiamento sospetto, l'altro è su un balcone che stranamente ha le tapparelle chiuse. Infatti la famiglia è ancora in vacanza. La segnalazione, anche in questo caso, con un telefono cellulare. Gii agenti della questura trovano i due giovani ancora lì, intenti a forzare la finestra per entrare in casa. I protagonisti questa volta sono Francesco Mantione, 21 anni, via Gottardo 275, pregiudicato, ed Ettore Bonura, 28 anni, via Scialoja 14. Infine il ladro assetato, Giovanni Verdiglione, 33 anni, strada delle Cacce 22. Domenica pome¬ riggio è entrato nella villetta dove Lucia Baricada vive con il marito in strada Castello di Mirafiori 22. Ha trovato la borsetta, ha rovistato, ma niente soldi. Quando la donna ò scesa al piano sottostante si è trovata di fronte il giovane: «E lei cosa sta facendo qui?». Risposta pronta, quanto poco convincente: ((Avevo sete, sono entrato per bere in bicchier d'acqua». Il marito dal giardino esterno assiste alla scena e, mentre la moglie perde tempo con il giovane, avvisa la polizia. Il bicchiere d'acqua vorrà servito in questura. Giacomo Bramardo A destra Mario Riposio, 76 anni il pensionato sorpreso in casa Sopra Bruno Dellagaren e, sotto Pietro Bodino, arrestati