Lira comincia il toto-Sme di Francesco Bullo

La nostra valuta, tra alti e bassi, tiene quota 1100 sul marco. Ma i mercati pensano ad altro La nostra valuta, tra alti e bassi, tiene quota 1100 sul marco. Ma i mercati pensano ad altro Lira, comincia il toto-Sme Adesso la City fa il tifo per l'Italia ROMA. Lira e Sme: a quando il nuovo matrimonio? Sembra questo il vero nodo, l'interrogativo dei mercati internazionali. La valuta italiana sembra aver superato il momento critico: si consolida rispetto al marco con oscillazioni marginali. «Resiste» bene e cavalca la quota psicologica di «1100», punto più, punto meno, aspettando il confronto con inflazione, caro-denaro e «finanziaria». E la nuova «luna di miele» con il Sistema monetario europeo ha già i suoi «fans». In testa la mitica piazza londinese. Il rientro della lira nello Sme non dispiace alla City per il cordone di stabilità che fornirebbe ai mercati valutari. Un atteggiamento sostanzialmente favorevole per noi, quello che arriva dal quartier generale della finanza internazionale. Ma dietro alle affermazioni generiche di rito resta un fondo improntato alla cautela. E il messaggio da Londra è chiaro. Meglio aspettare le elezioni - dicono in sostanza i «guru» - prima di applaudire, anche se le premesse ci sono tutte. «Dopo la rottura della quota psicologica di 1100 lire contro marco, nuovi apprezzamenti della lira contro la divisa tedesca rafforzerebbero sostanzialmente sui mercati l'ipotesi che il governo italiano cercherà di far rientrare la lira nello Sme entro l'anno», sostiene la banca d'affari statunitensi! Salomon Brothers che, nel suo ultimo bollettino settimanale, dedica alla nostra valuta e alla possibilità di un ritorno nel meccanismo di cambi fissi, un intero capitolo. Secondo gli analisti Carmen Nuzzo e Jose Luis Alzola tuttavia «resta incerto se i guadagni della lira, ottenuti in questo agosto rarefatto, porteranno un rientro dei capitali dall'estero e nuovi significativi investimenti» sempre da oltre frontiera. Ma a destare la perplessità della City sono soprattutto le sfide che attendono al varco la valuta. «La lira - scrive la Salomon - potrebbe infatti ritrovarsi di fronte a nuove sfide in autunno come il rialzo dell'inflazione e le incertezze di bilancio». Non basta. A far dubitare gli esperti londinesi sono soprattutto i chiari di luna politici che si profilano in vista di prossime elezioni. «La prospettiva di elezioni politiche nella prima metà del '96 - scrive la banca d'affari - rappresenta un rischio a lungo termine per i recenti guadagni della valuta italiana, anche se la lira rientra nello Sme». Francesco Bullo MK>Vf \ 1104,40 LIRA IN ALTALENA (UN LUNEDI1 DI ALTI E BASSI) ore VENERDÌ' 8,30 9,00 10,30 13,30 14,50 16,52 18,15 Antonio Fazio Governatore Bankitalia e Alan Greenspan presidente della Fed

Persone citate: Alan Greenspan, Antonio Fazio, Carmen Nuzzo, Jose Luis Alzola, Salomon Brothers

Luoghi citati: Italia, Londra, Roma