Raffai: «Seconda Serata ora assomiglierai a me»

Raffai: «Seconda Serata ora assomiglierà! a me» la giornalista condurrà la striscia di Raiuno Raffai: «Seconda Serata ora assomiglierà! a me» ROMA. E adesso ci prova Donatella. La striscia notturna della prima rete Rai, difficile da gestire per argomenti e pubblico, sarà affidata alla Raffai. La notizia è certa. Anche se l'identikit del programma è ancora tutto da decidere: «La prima riunione operativa è stata soltanto ieri mattina - spiega la giornalista - neppure io ho per ora le idee chiare su come sarà la trasmissione». Un'ora di programma, argomenti di attualità da approfondire ogni sera, pubblico in sala non casuale ma scelto ad hoc a seconda dei temi trattati. Questo, in poche parole, ciò che si sa della striscia quotidiana di Raiuno, che sarà l'ideale proseguimento delle due passate edizioni di «Seconda serata». Ma in realtà, da quello che si capisce (il «silenzio» sarà sciolto dal direttore di Raiuno Brando Giordani in una conferenza stampa a metà settembre) questo nuovo programma assomiglierà ben poco ai precendenti. «Assomiglierà invece certamente a me - spiega Donatella Raffai anche perché il gruppo di lavoro è composto dai miei soliti collaboratori». La differenza sostanziale sarà una certa serietà del tratto. «Non ci saranno frivolezze, né balletti, né orchestra e neppure comici, se non in veste di ospiti: ben venga Benigni, se sarà possibile!», dice l'ex conduttrice di «Chi l'ha visto?». Persino il titolo della striscia molto probabilmente cambierà, mantenendo la dizione «Secon- Donatella Raffai da serata» solo come sottotitolo. Anche perché, se è vero che «squadra che vince non si cam- | bia», è pure vero che questo I non era proprio il caso del programma. Affidato l'anno passato ad Alessandra Casella e poi | alla giornalista di «Repubblica» Laura Laurenzi, «Seconda serata» non ha mai sfondato, né per audience né per caratterizzazione. Anzi. La Raffai, erede di una scomoda eredità, si dice un po' preoccupata. «A sicurezze sto a zero - confessa, sincera - e questa non è certo una passeggiata. D'altra parte ho lasciato un programma consolidato per la voglia di crescere professionalmente. E' stata una scelta voluta: e mi interessava proprio la seconda serata, il suo pubblico mirato che rimane davanti alla tv per vero interesse. Ho rinunciato a molte proposte che avevo per la "prima", perché io con i quiz e gli show non c'entro niente». La nuova esperienza, spiega, durerà da ottobre a dicembre. Sul «dopo» - se la striscia continuerà o meno, e con chi - non si sa ancora nulla. «La mia speranza e di riuscire a intrattenere la gente su argomenti di attualità visti in un'ottica femminile - dice la Raffai -. Penso che la televisione debba essere anche un po' utile. Che debba, dopo due ore di intrattenimento e svago, offrire al pubblico qualcos'altro. Cosa? Magari un po' di riflessione, sul Paese*. Cristina Caccia Donatella Raffai

Persone citate: Alessandra Casella, Benigni, Brando Giordani, Cristina Caccia, Donatella Raffai, Laura Laurenzi

Luoghi citati: Roma