«Così ho stregato Richard»

«Così ho stregato Richard» L'attore ha voluto al suo tavolo la cameriera di un locale toscano «Così ho stregato Richard» Claudia racconta la serata con Gere ■ ■ UNA NOTTE DA CENERENTOLA ROMA ELLA fiction di «Pretty Woman», la Cenerentola redenta da Richard Gere era una prostituta col volto di Julia Roberts, nella realtà l'americano principe azzurro si è materializzato davanti agli occhi di una bella studentessa di Grosseto, cameriera part-time in una discoteca della casereccia Maremma. Si chiama Claudia Guidotti, ventiquattro anni, un fisico da modella e un viso da bambola. La storia è quella del più classico copione: sabato notte, probabilmente avvolto dal fumo e illuminato dalle luci, il bel Richard appare all'improvviso alla «Capannina», il locale «in» di Castiglione della Pescaia dove Claudia lavora. «All'inizio dice la ragazza - non mi ero accorta che fosse lui». Poi, la rivelazione. «Mi ha guardato, mi ha indicato al direttore di sala, ha chiesto che fossi io a servirgli una bottiglia di Chardonnay». E Claudia, vestitino di jeans corto e body bianco, l'emozione trattenuta a stento, ha servito da bere e si è intrattenuta a chiacchierare col divo. «Ho cercato di parlare in inglese - spiega con candore la lingua che ho studiato a scuola e poi all'università. Non la conosco bene, ma me la cavo». E in verità gli argomenti di discussione non ri- chiedevano una gran padronanza: quant'è bella la Maremma, come sono felice di esserci venuto in vacanza e altro bla bla da primo approccio. Linguaggio da ascensore, comune a divi e mortali. Il copione del film, però, non si è ripetuto. Non è stato amore, almeno non ancora. Ma la storia potrebbe avere un seguito: perché il bel Richard, evidentemente affascinato dall'italica bellezza, l'ha invitata a una festa che si svolgerà prossima¬ mente nel più classico deg'i scenari da film. «Mi ha parlato di una festa nella villa dove risiede - dice Claudia - e mi ha detto che la mia presenza gli sarebbe molto gradita». Inutile chiedere dove: la segretezza è assoluta. Se fossimo in un film, 1'«happy end» sarebbe garantito: corteggiamento, serata da sogno, qualche lacrima e poi amore eterno. Ma Claudia ridimensiona. «E' stata solo una bella parentesi, una cosa estiva». «Ma se alla festa ti facesse delle avances?». «No, assolutamente no». «Ma ce l'hai un fidanzato?» «Non ce l'ho, ma è no lo stesso». Se il divo Gere pensasse di avere una preda sicura ai suoi piedi, quindi, dovrà ricredersi. Claudia non gli cadrà tra le braccia, almeno non subito. E anche la festa è ancora una chimera. «Non mi ha chiesto il numero di telefono - dice la ragazza - ma ha assicurato che mi avrebbe cercata in discoteca. E mi ha sorriso molto». Mossa da vero gentiluomo. Così, si aspetta il secondo tempo: verrà o non verrà? Claudia è prudente e ostenta indifferenza («Mah, chissà se la festa si fa davvero»), comunque, per star sicura, il vestito da indossare l'ha già scelto. «E' azzurro - aggiunge con malizia - e farà pandant con i miei occhi» due laghi che illuminano il viso. Facile il paragone con Cenerentola: «Tornerò dalla festa a mezzanotte - aggiunge - e vedrò di non perdere la scarpetta». Al copione manca però l'ingrediente gelosia. E' stato infatti chiarito il giallo della nuova fiamma di Gere, una ragazza che secondo alcuni giornali, avrebbe accompagnato il divo nella discoteca di Castiglione della Pescaia. E le voci, preoccupate, si inseguivano. Ci si chiedeva come Gere avesse fatto a conciliare la presenza della sua donna con il téte-a-téte, innocente per quanto sia stato, con la bella cameriera. Ma, colpo di scena, Claudia smentisce: «Richard - dice quella sera non era in dolce compagnia. Insiema a lui solo un gruppo di amici». Dall'aspetto rassicurante, accoppiati, e pare, pure di mezza età. Cosi, nel) attesa della seconda puntata, Claudia ha vissuto il suo momento di gloria: un assedio di fotografi e giornalisti e le domande incessanti e, possiamo supporre, un po invidiose di amici e di amiche. Domande prevedibili, su tutte una: «Com'è di presenza?». «Esattamente come nel film, molto affascinante;* Una fama improvvisa che Claudia ha dapprima accettato con entusiasmo e poi sbuffando un po'. «Non ne posso più di questa storia», dice . D'altronde, è il prezzo da pagare. Se dovesse diventare la signora Gere, dovrà pur abituarsi a flash e a telecamere, [r. r.] «Mi ha sorriso molto, forse lo rivedrò ma se mi farà delle avances la risposta è no» A sinistra Richard Gere, l'attore reduce da un tormentato matrimonio con Cindy Crawford A destra la cameriera su cui è caduta l'attenzione della star di Hollywood in un locale del litorale toscano

Luoghi citati: Castiglione Della Pescaia, Grosseto, Hollywood, Mossa, Roma