Il Memorial Fornero al «torinese» Rigamonti

Il Memoria! Fornero al «torinese» Rigamonti CICLISMO Davanti a un terzetto, s'impone il ventitreenne comasco che quest'anno corre per il G. S. Sassi Il Memoria! Fornero al «torinese» Rigamonti La fuga decisiva sulla salita del Padre a otto km dall'arrivo SAN CARLO CANAVESE. Convincente vittoria solitaria di Cristian Rigamonti, ventitreenne comasco che da quest'anno difende i colori torinesi del G.S. Sassi-Coalca-Katoxyn, nel «12" Memorial Paolin Fornero», tradizionale appuntamento riservato ai Dilettanti di II serie con la regolamentare ammissione dei «I serie» tesserati per società piemontesi. Grazie ad un poderoso allungo operato sulla salita del Padre, a otto chilometri dall'arrivo, il vincitore ha preceduto di 25" un terzetto composto dal bergamasco Murtas, dal varesino Pinton e dal sanremese Molinari e di 30" il gruppo, regolato per il quinto posto dal novarese Tasca. Rigamonti era una grande speranza del ciclismo italiano: nelle categorie giovanili aveva infatti collezionato la bellezza di 147 vittorie e sembrava avviato verso una luminosa car¬ riera. Ma il passaggio tra i dilettanti non ha portato fortuna al comasco, che in quattro anni di attività tra i «puri» aveva finora ottenuto solo qualche piazzamento. Nell'ultima settimana di gare, tuttavia, Rigamonti sembra aver ritrovato l'antico colpo di pedale e, con esso, una maggiore convinzione nei propri mezzi. Dopo il terzo posto ottenuto il giorno di Ferragosto a Ceglie Messapico (Brindisi) e il posto d'onore di giovedì a Locorotondo (Bari), ieri Cristian ha completato la sua escalation, trovando finalmente la sua grande giornata sulle strade del Canavese. E non c'è dubbio che la vittoria nel Memorial Fornero, ben organizzato dal Pedale Sancarlese, sia andata al più meritevole dei 97 concorrenti al via. Dopo soli 50 chilometri di corsa, infatti, Rigamonti era già all'attacco in compagnia di Dondoglio (Brunero), Panseri (Equipe 93), Gerosa (Rho), Bertino e Volpe (Girardengo). Questo gruppetto ha pedalato a lungo con un vantaggio sempre oscillante sui 40" sul gruppo, finché Rigamonti non ha rotto decisamente gli indugi al primo passaggio sulla salita del Padre. L'alfiere del Sassi è rimasto solo al comando per una quindicina di chilometri, poi è stato ripreso dagli ex compagni di fuga e poco dopo anche il gruppo ha operato il ricongiungimento. Tutto da rifare, dunque, ma al secondo passaggio sul Padre, puntualissimo, Rigamonti ha rilanciato l'offensiva e questa volta gli inseguitori lo hanno rivisto solo dopo l'arrivo. Una vittoria davvero meritata, di buon auspicio in vista dell'imminente Giro della Valle d'Aosta. «Dedico questo successo - ha dichiarato Cristian - a Simone Tomi e a Fabio Casartelli, due grandi amici con i quali mi alle¬ navo spesso e che adesso, purtroppo, non ci sono più». Il Memorial Fornero era valido quale prova unica di campionato provinciale torinese per i Dilettanti di II serie: essendo Rigamonti di I serie, la maglia è finita sulle spalle di Maurizio Dondoglio (Brunero), giunto decimo. Franco Bocca Ordine d'arrivo: 1. Cristian Rigamonti (Sassi-Coalca-Katoxyn), Km. 124 in 3h 02', media km/h 40,879; 2. Emiliano Murtas (Panor Bergamo) a 25", 3. Mirko Pinton (Mobili Lissone), 4, Marco Molinari (Girardengo); 5. Daniele Tasca (Gravellona Toce) a 30", 6. Matteo Vigano (Coalca Sassi), 7. Albino Defendini (Stellanello), 8. Roberto Romano (Biciclub Azzurro), 9. Luca Barla (Girardengo), 10. Maurizio Dondoglio (Brunero Bongioanni Boeris).

Luoghi citati: Bari, Bergamo, Brindisi, Gravellona Toce, Lissone, Locorotondo, Rho, San Carlo Canavese, Stellanello, Valle D'aosta