Il Parma è in ritardo e Boskov lo castiga di Bruno Bernardi

Agostini, Cruz e Di Napoli i bomber azzurri, la squadra di Scala si consola con un gol di Brambilla A NAPOLI Agostini, Cruz e Di Napoli i bomber azzurri, la squadra di Scala si consola con un gol di Brambilla Il Parma è in ritardo e Boskov lo castiga Verlaino contestato dagli ultra, quanti fischi per Stoichkov NAPOLI DAL NOSTRO INVIATO Canti e cori al San Paolo. Meglio, molto meglio il Napoli di un Parma in ritardo di forma. L'amichevole è stata appannaggio dei partenopei per 3-1 e Hristo Stoichkov non ha incantato Napoli. E non perché tre anni fa aveva rifiutato di la sciare Barcellona per indossare la maglia che fu di Maradona. La classe del Pallone d'Oro '94 è stata messa a dura prova dalla difesa azzurra e il pubblico l'ha fischiato per un gol segnato in fuorigioco. Suo, comunque, l'assist del temporaneo pareggio di Brambilla. Gli applausi, a parte quelli amichevoli dei suoi connazionali del Cska in tribuna, li avrà domani al «Camp Nou» dove gli dedicheranno l'omenaje che l'asso bulgaro merita dopo un lustro e ben quattro scudetti in Spagna. Dopo la trionfale trasferta negli Usa e in Canada, Stoichkov ha avuto un impatto brusco con la realtà italiana e anche il Parma ha capito che la strada per lo scudetto è piena di trappole. Si comincia. Corrado Ferlaino è tornato al «San Paolo» dopo due anni e mezzo di assenza e gli ultras l'hanno contestato come ai tempi più burrascosi della sua presidenza. La curva B, che è in posizione critica nei confronti del vecchio e «nuovo» patron, esibisce striscioni rovesciati. Neppure il fallimento evitato per un soffio e l'iscrizione in extremis al prossimo campionato hanno creato un clima pacifico tra l'ingegnere e i 25 mila fedelissimi presenti ieri sera al San Paolo per sostenere il Napoli al debutto stagionale casalingo. Vujadin Boskov ha presentato la formazione-tipo, compre so capitan Bordin che domenica sarà assente a Bari, perché squalificato. Bordin ci teneva a giocare e Boskov l'ha accontentato. Nel Parma mancava Asprilla, rientrato solo ieri mattina in Italia, e Brolin, affa ticato dal recentissimo impegno con la sua Nazionale, sedeva inizialmente in panchina. Con il tandem sudamericano Ayala-Cruz, con Pari e Taranti no sulle fasce, Boskov si è concesso il lusso di marcare a zona Stoichkov, Inzaghi e Zola. E ab biamo visto un Napoli già in forma passare con Agostini. Prima, però, faceva tremare la porta di Bucci con un tremendo sinistro di Tarantino che cen¬ trava in pieno il montante. Più bravo e fortunato Agostini che, su lancio di Pizzi, faceva carambolare il violento rasoterra contro il palo e poi in rete (13'). Davvero bello il gol del «Condor». Neppure un minuto e il Parma pareggiava: cross di Stoichkov e piatto destro di Brambilla che trovava Tagliartela impreparato. Dopo l'entusiasmante ping-pong, il Napoli si riorganizzava e con Pizzi e Ayala sfiorava il raddoppio: Bucci bloccava l'insidiosa «volée» dell'ex parmigiano e poi deviava con un balzo felino in corner il colpo di testo ravvicinato dell'argentino. La replica dei parmigiani arrivava soltanto al 35'. Su traversone di Dino Baggio, Stoichkov alzava clamorosamente davanti a Taglialatela e per la rabbia prendeva a calci il palo. Ancora più nitida la palla-gol sciupata da Agostini sul capovolgimento di fronte un minuto dopo. Nella ripresa Scala faceva entrare Di Chiara, Couto, Crippa e Melli rispettivamente al posto di Cannavaro, Apolloni, Brambilla e Inzaghi. Nel Napoli Baldini subentrava a Bordin e al 10' Cruz con una punizione maradoniana all'incrocio, riportava in vantaggio gli azzurri. Un'ovazione salutava la prodezza del brasiliano che ipotecava la meritatissima vittoria messa poi al sicuro al 36' da Di Napoli su un contropiede travolgente di Agostini. Bruno Bernardi I "Condor» Agostini ha segnato il gol di apertura nel match con il Parma