Resta una scia di sangue sulla via del controesodo

Resta una scia di sangue sulla via del controesodo Dieci vittime nel fine settimana Resta una scia di sangue sulla via del controesodo // maltempo resiste nel Sud Italia A Catania fulmine uccide 2 fratelli ROMA. Il sole ritorna su gran parte del Nord, alleviando le fatiche di chi ieri era in coda per il primo controesodo estivo. La situazione si è normalizzata nel Polesine ma la morsa del maltempo continua invece a stringere la Puglia dove i nubifragi hanno caratterizzato anche la giornata di ieri, colpendo la provincia di Taranto e causando difficoltà alla circolazione stradale per la scarsa visibilità, non più di cinquanta metri. E sulle Dolomiti è caduta la prima neve: sono «in bianco» le cime intorno a Cortina d'Ampezzo. Si allunga, purtroppo, anche il bollettino delle vittime del maltempo. Francesco e Biagio Lupo, 22 e 14 anni, erano stati colpiti da un fulmine durante il nubifragio che venerdì si è abbattuto sulla zona dell'Etna: sono stati trovati morti ieri a Bronte, a ottanta chilometri da Catania. Le ricerche dei fratelli Lupo, entrambi pastori, erano scattate venerdì sera quando i familiari avevano visto il gregge di pecore, che i due avevano condotto al pascolo, rientrare senza di loro. In Calabria un sub professionista, Pietro Staltari, 29 anni, è scomparso ieri mattina mentre effettuava una battuta di pesca al largo di Crotone. Le ricerche fatte dalle motovedette sono state vane. Staltari, insieme al collega Francesco Crisarella, stava effettuando in mare, a una ventina di metri di profondità, lavori di disincrostazione dei piloni di una delle due piattaforme dell'Agip che sorgono al largo di Crotone. Durante una pausa dei lavori, e dopo aver mangiato un panino, Staltari ha deciso di immergersi in apnea per effettuare una battuta di pesca. Il giovane, però, non è più riemerso. Ieri sono stati recuperati i corpi di altre due vittime. Quello di Giuseppe Nardone, 32 anni, travolto, insieme al fratello gemello Andrea, la sera di Ferragosto da una piena del fiume Basentello, in Basilicata; e quello dell'alpinista friulano, Claudio Faleschini, 21 anni, precipitato per venti metri a millequattrocento metri di quota, durante un'escursione sul versante Sud-Est del monte Cacciatore. In Puglia sono transitabili con molta difficoltà, in più punti, le statali Taranto-Bari e Ta¬ ranto-Reggio Calabria. Su quest'ultima strada, nella zona di Massafra, è caduta una forte grandinata. Dai comuni di Castellaneta, Manduria e Avetrana - paesi particolarmente colpiti - sono giunte ai vigili del fuoco numerose richieste di soccorso per allagamenti al piano terra delle abitazioni. Gli interventi di ieri fanno seguito a quelli di venerdì nella zona del Barese, colpita in serata da una forte grandinata. Vigili del fuoco e polizia stradale hanno chiuso al traffico per due ore la strada che collega Terlizzi con Mariotto, frazione di Bitonto, per accertare la presenza di una crepa su un ponte a circa tre chilomentri dal centro abitato. La frazione è rimasta isolata per tutta la serata di ieri, per la presenza di fango che ha invaso le strade del paese e quelle di collegamento con le altre città. E intanto cresce l'onda dei vacanzieri in ritirata. Sono circa sette i milioni di veicoli in marcia negli ultimi tre giorni e le cifre aumenteranno con l'avvicinarsi del controesodo nel prossimo fine settimana. Sono dieci le persone che hanno perso la vita in incidenti stradali. Tra di esse il bambino di quattordici mesi, Amos Perotto, ricoverato dopo uno scontro, avvenuto nel Vicentino, in cui aveva perso la mamma. Ieri il padre ha autorizzato l'espianto dei reni del piccolo, già eseguito. Molti i tamponamenti che hanno congestionato l'autostrada Adriatica per tutta la mattinata, con code che hanno superato i quindici chilometri e che hanno riguardato diversi tratti intorno a Bologna, Modena e nella riviera romagnola. Sempre intenso il traffico sull'allacciamento della A14 con l'Àutosole, a Modena Sud in direzione di Milano, sul tratto che corre parallelo con la tangenziale di Bologna fino all'innesto con l'Àutosole e su quello tra Pescara e Cattolica, direzione Nord. Traffico intenso anche in entrata e in uscita da Roma, verso Nord alla barriera di Salerno della Salerno-Reggio Calabria, sul tratto tra Parma e Milano Sud, sulla A4 Bergamo-Milano e sull'autostrada dei Laghi. E' chiusa al traffico dal venerdì notte la statale Costiera triestina, molto battuta in estate: è ostruita da una frana, [r. cri.] Sette milioni di veicoli si sono messi in marcia nell'ultimo weekend e le cifre aumenteranno con l'avvicinarsi del controesodo nel prossimo fine settimana

Persone citate: Amos Perotto, Biagio Lupo, Claudio Faleschini, Francesco Crisarella, Giuseppe Nardone, Pietro Staltari, Staltari, Terlizzi