Rubava pezzi di ricambio, impallinato

Rubava peni di ricambio, impallinalo Colpito da diciotto pallini nel sedere, è stato denunciato assieme allo sparatore Rubava peni di ricambio, impallinalo Romeno sorpreso nel deposito di un autodemolitore Ha preso un autobus dalla Stura a Porta Palazzo e un altro da piazza della Repubblica alle Molinette. Qui si è presentato al Pronto soccorso dove il medico lo ha dichiarato guaribile in due settimane, diagnosticando 18 ferite da pallini da caccia nel sedere. E' stato medicato, ma anche denunciato per tentato furto, insieme al complice che l'aveva accompagnato. Una denuncia, per lesioni gravi e detenzione abusiva d'arma, ha anche raggiunto il titolare di una demolizione, reo di aver sparato alle due persone che si erano introdotte nel suo recinto per rubare. Protagonisti della vicenda due cittadini romeni a caccia di pezzi di ricambio per la loro vecchia Fiat Regata, Claudio Mihalcea, 30 anni, e Georgol Tilea, 33 anni, senza fissa dimora, ed un demolitore, Francesco Porcu, 46 anni, residente in corso Giulio Cesare 330/24, nel suo «magazzino». Cosa sia successo lo hanno candidamente raccontato i due romeni al dottor Marco Martino della Squadra Mobile. «Il giorno di Ferragosto faceva caldo. Al pomeriggio abbiamo deciso di fare un bagno, siamo andati sulle rive della Stura. Dopo, tornando verso la fermata del tram abbiamo notato un campo con decine di carcasse di vecchie auto. Ci è venuto in mente che alla nostra vecchia Regata mancavano la batteria ed un pezzo di carburatore. Abbiamo pensato di prenderli lì». Chi non si è mostrato assoluta- mente d'accordo ò stato il Porcu che ha notato le due ligure muoversi fra le auto accatastate ed ha urlato loro di andarsene. I due non lo hanno sentito, o non lo hanno capilo, ed hanno continuato nella ricerca dei pezzi di ricambio per la loro vettura. Il Porcu e allora entrato nell'ufficio, ha imbracciato un fucile Beretta calibro 12 con canne sovrapposte ed è uscito a caccia dei due ladri. Quando li ha visti, ha sparato un colpo: 18 pallini hanno raggiunto al fondo schiena, mentre stava fuggendo, Claudio Mihalcea che, insieme al complice, è comunque riuscito a scavalcare di nuovo la staccionata e ad allentarsi lungo corso Giulio Cesare. Qui, pur sanguinante, è salito su un autobus, che ha poi cambiato in piazza della Repubblica. I medici delle Molinette, dopo averlo visitato, lo hanno giudicato guaribile in quindici giorni, ma hanno anche segnalato la ferita d'arma da fuoco ai poliziotti in servizio all'ospedale. Che hanno interrogato il romeno ed il suo accompagnatore. Poi si è passati alle denunce per tutti e tre i protagonisti della vicenda. Resta da chiarire, comunque, il mistero del fucile: non risulta del Porcu, ma non è nemmeno rubato. Il terminale del Ministero dell'Interno dice che è di proprietà di un commerciante di Teramo, che però è in vacanza al mare. A settembre se ne saprà di più. [a, con.] Georgol Tilea, denunciato Francesco Porcu, lo sparatore

Persone citate: Beretta, Claudio Mihalcea, Francesco Porcu, Marco Martino, Porcu

Luoghi citati: Romeno, Teramo