«Prima cosa senza tasse»

«Prima cosa senza tasse» «Prima cosa senza tasse» Tremonti elogia la «svolta» tedesca ROMA. In Italia come in Germania: via le tasse dalla prima casa? Ostacoli di principio non ce ne sono, resta una scelta politica. «Anche la nostra Costituzione consente di affermare che la tassazione della prima casa non è costituzionale. Quelli enunciati dalla corte di Karlsruhe sono principi coerenti anche con il nostro sistema costituzionale che prevede l'accesso agevolato alla casa di abitazione e quindi anche l'agevolazione fiscale. Non è quindi da escludere il ricorso alla consulta di chi ritiene ingiusto pagare tasse salate sulla casa in cui abita». L'ex ministro delle Finanze Giulio Tremonti, cosi commenta la sentenza del tribunale costituzionale della Germania federale che con una sentenza rivoluzionaria ha di fatto abolito la tassa patrimoniale sulla casa di abitazione e la relativa imposta di successione. Uno scompiglio nel sistema fiscale tedesco, visto che dal 1997 verranno messe fuori legge le attuali misure fiscali sui beni immobiliari. Dunque nessuno scandalo se anche in Italia si decidesse di abolire la '-^sa sulla casa in cui si abita? L'ex ministro dell nze si dice d'accordo con la sentenza tedesca anche nel merito. Già nel suo libro bianco sulla riforma fiscale aveva inserito proprio la detassazione della prima casa fino a una soglia media (escluse cioè le magioni di lusso) e l'eliminazione dell'imposta di successione. Ma la strada sembra lunga per arrivare dall'affermazione dei principi all'applicazione concreta. «Certo, l'interpretazione costituzionale presuppone dei passaggi di valutazione politica», risponde Tremonti, convinto che escludere la prima casa dal 740, non basti. «La cosa più giusta è una riforma fiscale generale». Un invito esplicito al governo affinché metta mano a una riforma fiscale che accolga i principi sanciti dalla corte tedesca. Ma c'è un aspetto della sentenza tedesca su cui Tremonti glissa. I giudici di Karlsruhe hanno sancito che entro il '96 il Parlamento tedesco vari una nuova legge che adegui i valori catastali a quelli effettivi di mercato per cui imposte e tasse di successione per i beni immobiliari non di uso familiare (quindi esclusa la prima casa) saranno pagate in base al valore del passaggio di proprietà. Un'impresa non da poco per il disastrato e obsoleto catasto italiano. [st. c.)

Persone citate: Giulio Tremonti, Tremonti

Luoghi citati: Germania, Italia, Roma