«Una disperata vitalità» Due mesi con Pasolini di O. R.

«Una disperata vitalità» Due mesi con Pasolini In autunno una grande festa per ricordare lo scrittore «Una disperata vitalità» Due mesi con Pasolini ROMA. «Poi me ne andrò 15 giorni a riposare, voglio una vacanza idiota senza passato né futuro, non mi raggiungerà nessuno e non vedrò più nessuno»: è affranta per il caldo, Laura Betti, occhi e voce continuamente attraversati da lampi di tensione. Al Cantiere d'arte di Montepulciano la Betti ha riproposto il famoso recital su testi di Pasolini, «Una disperata vitalità». «Una disperata vitalità» rivivrà in autunno, a Roma, durante una maxi-manifestazione che per due mesi e mezzo ripercorrerà la figura dello scrittore. Teatro («Teorema» ispirato a Battistelli dall'omonimo romanzo e con la regia di Luca Ronconi), musica (con un recital di Eugenio Bennato), ciclo di lezioni universitarie fino a marzo (a cura di Tullio De Mauro), e tanto cinema. Base della rassegna il Palazzo delle Esposizioni, ma saranno parecchi i luoghi coinvolti nelle varie iniziative: l'Idroscalo di Ostia, per esempio, alcune periferie, piazze che ospiteranno esibizioni di artisti di strada, e sale per proiezioni, incontri, dibattiti. Il programma è ancora da rifinire: «Bisogna proprio che riprenda un po' di forze, altrimenti davvero non reggerò», dico lei. Ma, pur se la data precisa non c'è ancora, la serata inaugurale è già stata decisa: sarà una partita di calcio, giocata a Ciampino, «il primo luogo dove Pasolini arrivò, senza una lira in tasca, per insegnare a Roma», [o. r.]

Persone citate: Battistelli, Betti, Eugenio Bennato, Laura Betti, Luca Ronconi, Pasolini, Tullio De Mauro

Luoghi citati: Ciampino, Montepulciano, Roma