Tremate Sly diventa cattivo di Giuseppe Ballaris

Primo ruolo in nero per Stallone: sarà un killer in «Assassins» Primo ruolo in nero per Stallone: sarà un killer in «Assassins» Tremate, Sly diventa cattivo Compenso di 22 miliardi e mezzo NEW YORK. C'è una prima volta per tutti. Ed è arrivata anche per Sylvester Stallone: sarà un criminale in «Assassins». Inoltre, affermano i maligni, per la prima volta, finalmente, reciterà. Poche corse, poche azioni selvagge, ma molti primi piani, sequenze di tecnica e sentimento. E' quanto si aspettano i fans, ma è anche quanto promette Richard Donner, regista di «Assassins», l'uomo che ha girato i vari «Arma letale» con Mei Gibson e Danny Glover, e che subito dopo il film con Stallone si appresta a eseguire il numero 4. L'ex Rambo avrà accanto Antonio Banderas, l'unico attore europeo amato, per ora, da Hollywood: «Sarò anch'io un killer, molto ambizioso, nonché rivale di Stallone. Anche per me questo è il mio primo, vero, ruolo da cattivo». Si gira a Seattle, Portland e Porto Rico. Sly riceverà 22 miliardi e mezzo pi?r calarsi nei neri panni di un sicario che si appresta ad andare in pensione: «Stavolta sono un assassino maturo, che ne ha già combinate di tutti i colori. Per di più so che tra breve verrà il mio turno, e sarò eliminato. Sarò un solitario, un introverso, un "esistenzialista"». Il regista aggiunge: «Vedrete Sylvester in una parte inconsueta. Molti resteranno stupiti. Sarà elegante, avrà abiti firmati; non si toglierà mai la maglietta. Correrà poco; ucciderà una sola persona, verso il finale, e lo farà solo per salvarsi. Un ruolo, dunque, che gli richiede più recitazione del solito. E' comunque una pellicola piena d'azione, ma si tratta di un'action diversa: non ci sono esplosioni, inseguimenti di auto e via discorrendo. Sentirete sì e no tre colpi di pistola, anche perché si ricorre al silenziatore». E' un thriller a sfondo cibernetico? «Sì, perché gli ordini vengono impartiti da persone di cui non si conosce l'identità: agiscono via computer, tramite Internet. E' un mondo tecnologico, con spionaggio, assassini, intrighi, accoppiato a una love story che termina con un finale meraviglioso. Non è stato facile anche perché Banderas è un giovane che ispira tanta simpatia, in modo naturale, per cui ho dovuto rincarare la dose, per renderlo più odioso e cattivo». Plaza Colon, a San Juan, Porto Rico, è stata trasformata in un grande set: è lì che Stallone e Banderas s'incontrano in una scena chiave. Anche l'interprete femminile, Julianne Moore, è una criminale, una specie di «information assassin», che dà a Stallone indizi utili per mettersi in salvo. «Assassins» uscirà negli Usa il 6 ottobre. Stallone è attualmente impegnato a Cinecittà, nelle riprese di «Daylight», dell'Uni versai, diretto da Rob Cohen. Interpreta il capo di un servizio di ambulanze. In seguito ad un attacco terroristico, gli automobilisti si trovano intrappolati da un'esplosione nell'Holland Tunnel, che collega Manhattan al New Jersey. A Sly il compito di liberarli. Ma gli impegni non finiscono qui. In futuro ci sarà un numero 2 di «Cliffhanger» e, dopo la parte del killer, Stallone sarà un mafioso. Infatti si pensa a lui per Al Capone in un film basato sul romanzo di Laurence Bergreen, «Capone: the Man and the Era». Giuseppe Ballaris Sylvester Stallone: per la prima volta un ruolo senza corse e troppi spari

Luoghi citati: Hollywood, Manhattan, New Jersey, New York, Portland, Porto Rico, San Juan, Seattle, Usa