Rischio di conflitto per l'acqua di R. Cri.

Seminari a Erice Seminari a Erice Rischio di conflitto per l'acqua TRAPANI. Più il mondo si sviluppa, più cresce il consumo d'acqua. Quando il Terzo Mondo fosse tutto sviluppato, le probabilità di un conflitto per il controllo di un fiume e magari di un pozzo sarebbero altissime. Già oggi le relazioni tra Paesi che hanno in comune un fiume sono in media molto più tese di quelle tra Paesi che non condividono corsi d'acqua. E' questa una delle calamità «possibili» di cui si parlerà da oggi al 24 agosto nel centro Ettore Majorana di Erice, nell'ambito della ventesima sessione dei «Seminari internazionali sulle emergenze planetarie». In discussione in questo contesto, per esempio, lo stato della ricerca medica e gli ultimi dati sulla diffusione dell'Aids. Per fare il punto sulla malattia inteiverrà Lue Montagnier, scopritore del virus. Il responsabile del sistema difensivo francese, Michel Ferrier, illustrerà la tecnica aggressiva delle esplosioni nucleari ad alta quota, capaci di provocare danni incalcolabili senza la possibilità di individuare il responsabile. Tra gli scienziati attesi a Erice due premi Nobel, Lee e Kai Siegbahn, il professore Tran Huu Phat, primo vietnamita a prendere parte ai lavori (si occuperà della proliferazione nucleare nel Sud-est asiatico), gli studiosi Eugeny Slielkow (russo) e Thomas Karr (statunitense) che rivaluteranno lo «scudo spaziale», a suo tempo propugnato da Reagan, come sistema di difesa planetaria con elevato potere deterrente. La relazione introduttiva sarà tenuta da Antonino Zichichi, direttore del Majorana. [r. cri.]

Persone citate: Antonino Zichichi, Ettore Majorana, Majorana, Michel Ferrier, Montagnier, Reagan, Thomas Karr

Luoghi citati: Erice