«le pensioni in una botte di ferro»

«le pensioni in una botte di ferro» nuova previdenza Da settembre le prime revoche dell'emergenza-blocchi, scatta la norma salva-professori «le pensioni in una botte di ferro» Treu ottimista, la riforma ai nastri dipartenza ROMA. La riforma delle pensioni darà finalmente certezze sul fronte previdenziale? All'indomani della sua entrata in vigore, è il ministro del Lavoro Tiziano Treu a rassicurare: «Credo che sia una riforma solida. E nei prossimi anni avremo risparmi ancora maggiori di quelli previsti perché la gente avrà meno paura di restare al lavoro in quanto saprà che la sua pensione è sicura». Per il titolare del Lavoro non deve dunque suscitare allarmismo la difficile situazione economica dell'Inps, che ha migliorato i propri conti grazie a «un efficace inizio di lotta all'evasione». Lo stesso deficit strutturale dell'istituto, secondo il ministro del Lavoro, «non dipende dall'Inps, ma dal sistema che abbiamo». E proprio per questo urge, ha concluso Treu, «attuare la riforma». Pensioni, si cambia. Già, ma come? Sono molte le novità introdotte dalla obbligatoria e «complementare», in vigore dal 16 agosto. Districarsi non ò facile, ma in attesa delle note esplicative che saranno pubblicate il 25 agosto in un supplemento della Gazzetta ufficiale, cerchiamo di mettere in ordine un pro-memoria per non dimenticare scadenze e modifiche. • SCUOLA. Nel Supplemento Ordinario alla G.U. n. 190 del 168-1995 è stata pubblicata la legge 8 agosto 1995 n. 335, specifica per il personale della scuola. Prevede: la facoltà entro il 5 settembre di chiedere la revoca delle domande di dimissioni volontarie dal servizio presentate dopo il 28 settembre 1994. Nonché l'accesso al trattamento pensionistico, a decorrere dal 1° settembre 1995, purché sia stata maturata alla data del 31 dicembre '93 un'anzianità pari o superiore a 36 anni di servizio. Tale beneficio si riferisce al personale che abbia presentato domanda di cessazione anticipata dal servizio sia entro che successivamente alla data del 28 settembre 1994. • PENSIONI DIPENDENTI PUBBLICI E PRIVATI. Partiranno dal 1° settembre per coloro che possono vantare 35 anni di contributi al 31 dicembre '93. Con gli stessi requisiti, le pensioni per i laworolori autonomi scatteranno dal 1° gennaio'96. • CASALINGHE. Per questa affollata categoria dovrà essere armonizzata entro dodici mesi la gestione «mutualità», con la conferma della volontarietà dell'accesso. Sarà applicato il sistrma contributivo coordina- to con le norme sul lavoro autonomo. • ASSEGNI D'INVALIDITÀ' E SUPERSTITI. Le pensioni con decorrenza 1° settembre '95 saranno condizionate dal reddito. Alla stessa data saranno applicate le nuove riduzioni previste dalla riforma. Per gli invalidi la percentuale di riduzione dell'assegno spettante è pari al 25% per i redditi compresi tra 32.575.400 e 40.719.250 lire, e al 50% per i redditi che superano cjuest'ultima cifra. Per i superstiti la pensione sarà corrisposta nella misura del 45% (anziché l'attuale 60%) della quota maturata per redditi annui superiori a tre volte il minimo Inps (lire 24.431.550 di oggi); del 36% (anziché 60%) per redditi superiori a quattro volte il minimo Inps; e del 30% (anziché 60%) nel caso in cui il titolare consegua redditi d'importo annuo superiore a cinque volte il minimo. • CONTRIBUTI FIGURATIVI, RICOH- GIUNZIONE, RISCATTI E PROSECUZIONE VOLONTARIA. Le discipline dei diversi regimi previdenziali dovranno, entro dodici mesi dall'entrata in vigore della legge di riforma, essere riordinate, armonizzate e razionalizzate e conformate al sistema contributivo di calcolo. • EXTRACOMUNITARI. I datori di lavoro che denunciano per la prima volta rapporti di lavoro pregressi con cittadini extracomunitari hanno tempo 120 giorni per regolarizzare la propria posizione con gli enti di previdenza, attraverso il pagamento dei contributi dovuti, maggiorati del 5%. • FONDI PENSIONE. Per gli anni '93 e '94 il versamento dell'imposta sostitutiva (pari a 10 milioni di lire, ridotta a 5 per i primi cinque periodi d'imposta dalla data di costituzione del fondo) va eseguito in due rate di pari importo, a ottobre '95 e ad aprile '96. [st. ci LA TABELLA DI MARCIA SCUOLA II personale che ho fatto domando di pensione anticipata dopo il 28-9-94 può revocare la richiesta entro il 5 settembre CONTRIBUTI Dal primo gennaio '96 si applicherà lo spartiacque dei 18 anni di contributi; a chi non avrà raggiunte questo tetto il calcolo sarà fallo con il sistema retributivo per la parte maturato sino al 1995 e con il nuovo sistema contributivo per la parte successive! OPZIONI C'è tempo 12 mesi per fissare i criteri di calcolo e di retribuzione di riferimento TETTO C'è tempo 120 giorni per disciplinare il trattamento fiscale e contributivo dello porte di reddito eccedente i 132 milioni destinata al finanziamento dei fondi pensioni CASALINGHE Entro 12 mesi deve essere disciplinata la gestione «Mutualità» confermandovi la volontarietà dell'accesso INVALIDITÀ' Entro 12 mesi sarò riordinato il sistema delle prestazioni previdenziali e assistenziali AGRICOLI Entro 12 mesi dovranno essere resi compatibili i criteri generali in materia di calcolo delle pensioni LA TABELLA DI MARCIA SCUOLA II personale che ho fatto domando di pensione anticipata dopo il 28-9-94 può revocare la richiesta entro il 5 settembre CONTRIBUTI Dal primo gennaio '96 si applicherà lo spartiacque dei 18 anni di contributi; a chi non avrà raggiunte questo tetto il calcolo sarà fallo con il sistema retributivo per la parte maturato sino al 1995 e con il nuovo sistema contributivo per la parte successive! OPZIONI C'è tempo 12 mesi per fissare i criteri di calcolo e di retribuzione di riferimento TETTO C'è tempo 120 giorni per disciplinare il trattamento fiscale e contributivo dello porte di reddito eccedente i 132 milioni destinata al finanziamento dei fondi pensioni CASALINGHE Entro 12 mesi deve essere disciplinata la gestione «Mutualità» confermandovi la volontarietà dell'accesso INVALIDITÀ' Entro 12 mesi sarò riordinato il sistema delle prestazioni previdenziali e assistenziali AGRICOLI Entro 12 mesi dovranno essere resi compatibili i criteri generali in materia di calcolo delle pensioni

Persone citate: Marcia Scuola Ii, Tiziano Treu, Treu

Luoghi citati: Roma